Vittorio Agostinelli, talento giallorosso che ha stregato il Torino
La tratta Roma-Torino, percorsa in estate da Flavio Bucri e Jean Freddi Greco, potrebbe presto veder transitare un altro giovane di belle speranze. In una sessione invernale di calciomercato che sta vedendo protagonista molti ragazzi ancora in età da settore giovanile, il Toro ha individuato un obiettivo di prospettiva, che si sta mettendo in luce nel vivaio giallorosso.
Sulle orme di papà - Vittorio Agostinelli è il nome nuovo in casa granata, a conferma della grande attenzione per i giovani di prospettiva da parte di un club che, proprio in queste prime gare del 2020, sta lanciando con costanza in prima squadra Vincenzo Millico, talento cristallino cresciuto proprio nel vivaio torinista. Nato a Monopoli, in provincia di Bari, Agostinelli ha cominciato la propria storia calcistica nel settore giovanile dei galletti, vestendone la maglia fino al fallimento del club pugliese. Nell’estate 2018 la Roma ha saputo bruciare la fitta concorrenza, per un trasferimento nella capitale col quale Vittorio ha ripercorso le orme del papà, capace di conquistare lo Scudetto Primavera con la Lazio, fino ad arrivare ad esordire in Serie B. Nella prima stagione in giallorosso Agostinelli ha subito sfiorato lo Scudetto Under 17, svanito proprio sul più bello col k.o. in finale contro l’Inter. Inserito nella rosa della formazione Under 18, l’esterno offensivo pugliese ha totalizzato 8 presenze nella prima parte del 2019/20, con prestazioni che hanno acceso l’interesse del Torino. Il contratto che lega il ragazzo alla Roma scade nel giugno 2021, ma il Torino è al lavoro per studiare la formula giusta per portarlo al Filadelfia.
Obiettivo granata - Agostinelli è un esterno offensivo classe 2002, che si esalta partendo dalla corsia mancina e accentrandosi per utilizzare il prediletto piede destro, suggerendo la giocata per il compagno oppure cercando la conclusione verso la porta avversaria. La facilità di calcio è uno dei punti forti dell’attaccante pugliese: specialista dei calci piazzati, Vittorio ha dalla sua anche un dribbling difficile da contrastare in situazioni di uno contro uno, anche se difetta ancora per precisione e frequenza di utilizzo del piede debole. Margini di miglioramento notevoli anche sul piano fisico, frangente sul quale dovrà lavorare con intensità per costruirsi una carriera professionistica di alto livello. Giocatore brevilineo, alto poco più di un metro e settanta, Agostinelli è dotato di grande rapidità nello stretto e di una buona resistenza alla fatica, ma dovrà mettere su qualche chilo di massa muscolare per evitare di pagare un dazio troppo elevato al momento del salto nel calcio dei grandi. La sua indole taciturna può sembrare all’apparenza un indice di timidezza, sensazione che però scompare una volta vistolo all’opera nel corso di un match. Vittorio ha personalità da vendere e non ha paura di prendersi responsabilità importanti, cercando la giocata senza mai nascondersi nelle pieghe della gara. Punto di riferimento per i compagni, Agostinelli si dimostra costantemente sul pezzo anche in allenamento, affrontando il lavoro settimanale con attitudine estremamente professionale, con una testa già proiettata al mondo professionistico. Le sirene del mercato sono accese: sarà lui il volto nuovo del vivaio granata?