Semifinale Final Eight, una sconfitta che chiude non nel migliore dei modi l’annata del Torino Primavera

Semifinale Final Eight, una sconfitta che chiude non nel migliore dei modi l’annata del Torino PrimaveraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it
giovedì 2 giugno 2016, 17:02Settore giovanile
di Marina Beccuti
fonte Veronica Guariso per TorinoGranata

Non è bastato il cuore Toro per i ragazzi di Longo, usciti in Semifinale contro una Juve “più cinica”,  a detta di Longo. Un vero peccato, ma comunque un buon traguardo: è infatti il terzo anno consecutivo che i granata riescono ad arrivare tra le prime quattro d’Italia. Annata turbolenta all’inizio, ma gratificante nel finale. Il Torino non è purtroppo riuscito a compiere l’impresa: una Juventus aggressiva lo ha chiuso quasi totalmente nella propria metà campo durante la prima metà di gioco, trovando il gol con Pozzebon. Più coraggio nella ripresa, ma che non è bastato, perché gli avversari hanno tenuto il risultato, amministrando bene il gioco. Squadre diverse, scese in campo con atteggiamenti diversi: i ragazzi di Longo con una rosa meno quotata, ma con più cuore, partiti con un’ottica più difensiva, per limitare i danni; Grosso e i suoi invece, subito all’attacco, hanno cercato il vantaggio sin dai primi minuti, coprendo poi bene. La stanchezza si è fatta sentire, ma resta di fatto che, pur non avendo disputato una partita eccezionale, i danni sono stati limitati. Alcuni elementi hanno comunque svolto bene il loro compito: in difesa bene Friedenlieb e Zaccagno come sempre, che salvano il risultato in un paio di occasioni. A centrocampo si fa onore Piccoli, che prova a dare il via ad azioni offensive non sfruttate. In attacco il migliore risulta essere Traore, che entra al 34’ dalla ripresa, ma riesce comunque a distinguersi.

Nel complesso prestazione mediocre e un po’ sfortunata, contro una squadra dimostratasi superiore. Un altro anno di Campionato si è quindi concluso: molti di questi ragazzi lasceranno le Giovanili del Toro per andare in prestito e crescere in modo da essere pronti per un eventuale futuro in Serie A. Un augurio a tutti loro, e anche a Mister Longo, che è prossimo anch’egli alla partenza per una nuova avventura con la Pro Vercelli