Figli di ex granata crescono bene: il Milan può puntare davvero in alto con Christian Comotto
A una sola giornata dalla fine della "regular season", Inter e Milan sono distanti solamente un punto in classifica. Per stabilire il primo posto nel girone B, sarà dunque decisivo il weekend del 15-16 aprile: i nerazzurri ospiteranno il Cittadella, mentre il Diavolo dovrà vedersela contro il Sudtirol, sperando in un passo falso dei cugini.
Che termini il campionato in prima o seconda posizione, la stagione fin qui disputata dai ragazzi di mister Bertuzzo rimane comunque estremamente positiva: 14 vittorie in 17 giornate, miglior attacco e miglior difesa del girone e tanti giovani interessanti messi in campo. Tra questi, va certamente nominato il leader della squadra, Christian Comotto, capitano della formazione rossonera.
Christian cresce in una famiglia che vive per il calcio: papà Gianluca è un ex giocatore con diverse presenze in Serie A (dopo le giovanili nell’Ivrea e il passaggio ai dilettanti della Biellese andò al Torino giocandovi a più riprese 1997-99, 2001-2003, 2004-05 e 2006-08, una parentesi nel Vicenza 1999-2001, una nel 2004 nella Reggina, un’altra nell’Ascoli 2005-06 e il primo approdo alla Fiorentina 2003-04 dove tornò dal 2008 al 2011 prima di passare al Cesena 2011-13 e chiudere la carriera da calciatore nel Perugia 2013-16), mentre mamma Marianna è una manager sportiva, con esperienze dirigenziali sia nel Milan che nell'Inter. Dopo aver militato nel settore giovanile viola, intraprende l'avventura con la maglia rossonera, diventando un elemento fondamentale della squadra. È un giovane calciatore che, grazie alle proprie doti tecniche e all'ottima visione di gioco di cui dispone, può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, anche se viene impiegato prevalentemente come mezzala o regista davanti alla difesa. Ha un fiuto per il gol davvero notevole, può segnare in tutte le maniere e lo ha dimostrato anche nello scorso weekend, quando ha realizzato una splendida doppietta contro l'Udinese. Dotato di una personalità importante, non è solo un leader tecnico ma si è rivelato anche un punto di riferimento nello spogliatoio. Dimostra una tranquillità disarmante con il pallone tra i piedi ed è freddissimo sui calci di rigore, che riesce spesso a trasformare spiazzando il portiere.
Grazie alle sue ottime prestazioni in campionato, Christian ha raggiunto la Top 10 del Ranking Under 15 e ora si candida prepotentemente per un posto nella nostra formazione ideale di fine anno. Oltre a questo, c'è chiaramente un altro grande obiettivo da raggiungere nei prossimi mesi, ovvero la conquista del tricolore. Non sarà semplice, perché le squadre che possono ambire a questo traguardo sono diverse, ma con un Comotto così... Il Milan può ben sperare.