Tre club a rischio fallimento
Numerose sono le società in difficoltà nel campionato cadetto, che sono a rischio iscrizione. I tre club più a rischio sono Ancona, Ascoli e Modena. Ma potrebbero sorgere complicazioni anche per altri club.
L’Ancona ha appena ricapitalizzato per 2milioni di euro, ma ne mancano almeno altrettanti per completare i versamenti legati alle scadenze finanziarie. Ma stanno sorgendo altre difficoltà, ad esempio si dice che la Triestina, neo retrocessa in Lega Pro, potrebbe fare ricorso al Tar per delle irregolarità connesse all’iscrizione dello scorso campionato. Il ricorso servirebbe per far riammettere in B il club giuliano. La Triestina, nonostante la retrocessione, ha le carte in regola per iscriversi alla serie B. Il presidente Stefano Fantinel conferma la bontà dei suoi conti ed è in grado di riprodurre le liberatorie per depositare la fideiussione di 800 mila per l’ammissione in cadetteria.
L’Ascoli dovrebbe riuscire a raccogliere la somma di 800mila euro necessaria per la fideiussione grazie all'intervento della Bcc Picena e della Cassa di Risparmio di Ascoli, due istituti bancari che anche questa volta sarebbero disposti a dare una mano alla società almeno per permetterle di iscriversi.
A Modena pare esserci la situazione più complicata. Infatti è saltata la trattativa per la cessione del club dall’attuale presidente Romano Amadei al possibile acquirente Livio Cavagna. Tuttavia i 500mila euro di sponsorizzazione di Ghirlandina potrebbero essere parzialmente usati per il versamento della fideiussione. Il fatto è che il presidente Amadei ha deciso di defilarsi e acquirenti pronti a rilevare la società non ce ne sono.
Per quanto riguarda invece i ripescaggi oltre alla Triestina c'è anche l’Hellas Verona che aspetta di poter raggiungere la B per così dire d'ufficio.