Abodi: "Pubblico finto? Idea originale, ma serve gente vera"
Il pubblico virtuale sugli spalti? Il tema e' all'ordine del giorno e la presenza negli stadi e' l'obbiettivo principale per quanto ci riguarda. Quella di riempire un settore dello stadio con 'finti spettatori' e' stata una soluzione esteticamente piacevole e molto originale. E' stata una intuizione del presidente della Triestina Stefano Fantinel, ma noi stiamo lavorando perche' gli stadi siano pieni di persone vere e proprie e di famiglie". Il presidente della Lega calcio di Serie B, Andrea Abodi, plaude all'idea del numero uno della Triestina di rendere meno vuoti, almeno alle telecamere, gli spalti nella sfida tra Triestina e Pescara, chiudendo un settore dello stadio solitamente vuoto (7000 spettatori medi) e coprendolo con spettatori finti, con teloni con persone dipinte e figuranti. Una iniziativa simpatica e curiosa ma non una soluzione al problema della mancanza di pubblico negli stadi italiani. "E' un processo lungo perche' dagli stadi c'e' stato un allontanamento visto che si tratta di stadi costruiti in altre epoche, nell'altro secolo. L'80% degli stadi di Serie B -aggiunge Abodi a Radio Anch'Io lo Sport- sono stati costruiti intorno agli anni '40. Lo spettacolo per noi non e' solo sul campo, ma anche sugli spalti e vorremmo sia il piu' possibile reale. Lo stadio reale e' piu' importante di quello virtuale".