Zaza dimostri di essere uomo vero e si faccia carico del Toro

Con il Cagliari le assenze di Belotti, squalifica, e Falque e Millico, infortunio, impongono a Mazzarri scelte obbligate in attacco.
10.04.2019 10:29 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Simone Zaza
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Simone Zaza
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per il bene del Toro Zaza va sostenuto. Non è una marcia indietro rispetto alla critiche mossegli, che erano legittime perché derivavano solo ed esclusivamente da quanto lui ha fatto in campo, ma adesso che si è giunti al rush fiale e in ballo c’è l’Europa, e non solo League, bisogna mettere tutto da parte, tanto più che domenica con il Cagliari Belotti non ci sarà perché è squalificato e non ci saranno neppure Falque e Millico in quanto infortunati. Mazzarri dovrà schierare Zaza, è del tutto impensabile che non lo faccia e giochi senza neppure una punta di ruolo poiché Berenguer e Parigini non lo sono pur essendo giocatori con caratteristiche offensive. Certo ci sarebbe anche Damascan, ma se finora non è mai stato utilizzato sarebbe oltremodo strano che lo fosse proprio adesso in un momento così cruciale e delicato.

Sul fatto che Zaza sia uno zuccone non ci sono dubbi perché era arrivato al Torino anche per rilanciarsi e ritrovare la Nazionale oltre che per fare la differenza in positivo e, invece, ha dilapidato tempo prezioso, ma ora ha l’immensa opportunità, alle volte il destino è proprio generoso, di riscattarsi prendendo il Torino per mano e aiutandolo ad andare in Europa.
Con il Cagliari il peso dell’attacco graverà principalmente, per non dire tutto, sulle spalle di Zaza e lui dovrà dimostrare di essere uomo vero prima ancora che giocatore e di saperlo sostenere. Da lui ci si aspetta una prestazione magistrale e gol. L’avversario è da rispettare, ma alla portata, quindi, a Zaza non si chiede impresa sovrumana. I sardi sono undicesimi in classifica e hanno tredici punti in meno del Torino, hanno la decima difesa del campionato avendo subito quarantatré reti, quindici in più di quelle incassate dai granata, e hanno il sedicesimo attacco con trenta gol realizzati, dieci in meno di quelli fatti dai giocatori di Mazzarri.

Il Torino giocherà con il sostegno del suo pubblico, che non avrà problemi a rinunciare al pranzo della domenica, fischio d’inizio alle 12,30, per sostenere i suoi beniamini. I tifosi del Toro sanno quanto sia importante il momento e sicuramente non mancheranno di sostenere anche Zaza. Certo qualche fischio glielo hanno indirizzato e non sono mancate al suo indirizzo critiche sui social, ma lo stesso Zaza sa che erano fondate, quindi trovi in se stesso le risorse per trasformarle in applausi. Magari Simone non lo pensa, ma stia certo che i tifosi del Toro non solo sono pronti a ricredersi, ma persino a farlo diventare uno dei loro beniamini se lui lo meriterà. Sia uomo vero e dimostri di essere all’altezza.