Verdi: "L'unico obiettivo è la salvezza. Dobbiamo pensare solo a questo"
Simone Verdi ha parlato del derby a TorinoChannel.
"Quella di sabato è una partita importante, sappiamo quanto per l'ambiente del Toro, ma quanto può esserlo per noi. Siamo obbligati a fare risultato con qualsiasi squadra, perchè dobbiamo prendere punti importanti per la salvezza. Dobbiamo avere una mentalità più forte rispetto alle partite precedenti per tirare fuori il Torino dalla situazione attuale".
Sulla sua stagione Verdi non è assolutamente soddisfatto: "Non è una stagione positiva per me, conosco le mie potenzialità, ma so quello che pensano di me la società e i compagni e questo mi dà la forza per andare avanti. Ora devo cercare di rifarmi in queste ultime 11 giornate. Comunque sto bene, anche se solo contro l’Inter ho cominciato titolare. Lavoro per mettere in difficoltà il mister, dobbiamo farci trovare tutti pronti. Tutti vorremmo partire dall’inizio, ma l’importante è farsi trovare pronti: l’unico obiettivo è la salvezza”.
Su come si trova con Sanabria, Verdi ha risposto: "E’ forte, un ragazzo intelligente e che in allenamento dà il massimo. Si è messo subito a disposizione, le qualità si vedono con i gol e con le prestazioni. Mi trovo bene con lui e con tutti gli altri attaccanti, l’unico obiettivo è la salvezza e serve essere mentalizzati su questo. Dobbiamo arrivarci da squadra”.
Su cosa serve per cambiare marcia l'attaccante granata ha commentato: "Punti, molto semplicemente. E farli con chiunque. Il campionato dimostra che ogni gara è difficile, ci sono squadre che sulla carta partono avvantaggiate ma con gli stadi vuoti non esiste il fattore campo. Dobbiamo giocarcela: saranno 11 finali per noi, ci manca un po’ di continuità perché dovevamo fare risultato a Genova dopo il Sassuolo. Dobbiamo riprendere la strada già da sabato”.
Su quello che sta trasmettendo Nicola, Verdi ha sottolineato: "Ha cercato subito di portarci spensieratezza, è arrivato in un momento delicato e tutti noi avevamo un po’ di pesantezza per i brutti risultati e le tante rimonte subite nei minuti finali. Il mister ha lavorato sulla psicologia dei giocatori: ci ha sollevato dalle responsabilità, cercando di fare un gioco più semplice, e i risultati si sono visti. Recuperare le partite è un aspetto positivo, ma anche negativo perché spesso andiamo sotto. Dobbiamo cercare di entrare in campo con mentalità diversa, provando ad andare in vantaggio e senza subire. Il mio rapporto con lui? Già il primo giorno mi ha fatto capire di avere tanta fiducia in me. Sa qual è la mia posizione preferita e dove mi esprimo al meglio: sta facendo scelte che sono giuste, ha intrapreso una strada e va avanti. Io parto un po’ defilato rispetto alle scelte, ci sta. Bisogna lavorare, lui ha instaurato un rapporto sano e di sincerità, dicendo sempre le cose in faccia. I rapporti più duratori sono questi”.
Sulla salvezza Verdi ci crede: "E’ indispensabile, abbiamo una rosa importante e dobbiamo metterci tutte le nostre forze. Da ora bisogna fare qualcosa in più per risollevarci. Non voglio nemmeno pensare alla retrocessione”.
Sulla posizione di largo a destra ha commentato: "Il mister lavora tanto sul 3-5-2: è un modulo che rispecchia le qualità della squadra, mentre se dobbiamo raddrizzare la partita passiamo a un modulo più offensivo e mi mette come terzo attaccante o esterno nel 4-4-2. Io cerco sempre di dare il meglio”.
Infine l'attaccante granata ha parlato del suo privato, spiegando perchè esulta con una L ai gol che segna, dedicandoli alla sua fidanzata Laura, che a fine stagione sposerà.
"La salvezza sarebbe un regalo bellissimo per passare in modo più sereno la fine del campionato con la mia futura moglie. Come è venuta fuori questa L? Parlando una sera con lei, quando ero a Bologna, ho pensato di esultare con la L e da lì è nata questa cosa. Che è soprattutto un ringraziamento nei suoi confronti, visto che per seguirmi si è allontanata da casa e ha studiato molto senza poter mettere in pratica finora quanto fatto".