Ventura: "Punto guadagnato. Europa? Siamo quinti ma non è un obiettivo"
L'allenatore del Torino Gianpiero Ventura è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport al termine del match pareggiato contro il Milan. Questo il commento dell'allenatore granata: "A San Siro non sei mai in grado di chiudere la partita però se fossimo andati sul 2-0 magari serebbe stato tutto più difficile per il Milan. Il nostro obiettivo non era il risultato ma cercare di capire quanto lavoro dobbiamo ancora fare per ritagliarci uno spazio da squadra. Qui si viene e si prova a fare una partita di calcio, il primo tempo è stato sicuramente buono poi nel secondo tempo è mancata un po' di personalità. Abbiamo avuto un pochino di paura in più. C'è sempre qualche merito della squadra avversaria e qualche demerito nostro. Sicuramente questo è un punto guadagnato perchè non tutti vengono qui a giocarsi la partita per fare qualcosa di importante. La nostra crescita posso dire che è ad un buon punto: sono contento per i ragazzi, per la società e per la città. L'Europa non è nei nostri piani anche se in questo momento siamo quinti in classifica. In realtà non ho mai parlato di salvezza: il nostro obiettivo è sempre stato quello di diventare un gruppo capace di giocare a calcio e fare crescere di livello tutti i nostri giocatori. Glik quando è arrivato in Italia era un po' in difficoltà poi con il lavoro è migliorato e partita dopo partita si sta mettendo in luce e sta diventando un valore aggiunto per la squadra. Ci sono anche altri giocatori giovani che stanno cercando di fare lo stesso percorso. Padelli sta giocando con personalità e in più quando credi nei tuoi mezzi tiri fuori grandi prestazioni. Io mi sono preso le mie responsabilità con la situazione Gillet perchè ho deciso di puntare su Padelli e posso sicuramente dire che ha ancora margini di crescita e sarà protagonista anche l'anno prossimo".