Ventura e il Toro ai titoli di coda, la panchina granata parlerà serbo

18.05.2016 14:35 di  Alex Bembi   vedi letture
Ventura e il Toro ai titoli di coda, la panchina granata parlerà serbo
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© foto di Federico De Luca

Ormai ci siamo: il Torino sta per voltare pagina. Cambierà la guida tecnica della squadra granata, perchè mister Ventura è a un passo dalla nazionale azzurra e il sostituto sembra già pronto e risponde al nome di Sinisa Mihajlovic, in procinto di rescindere il suo contratto in essere al Milan. Già ieri si è parlato di un incontro a Roma tra l'allenatore del Toro e i vertici della FIGC, con Tavecchio e quello che sarà il responsabile di tutte le nazionali, Marcello Lippi. Sembra proprio sbaragliata la concorrenza per la panchina dell'Italia, con allenatori anche quotati come Montella che alla fine devono cedere il passo all'esperienza di Giampiero Ventura. Proprio questa dote, insieme agli ultimi anni al Torino in cui ha centrato gli obiettivi e a volte (come nel caso dell'imprevista qualificazione in Europa) anche fatto più di quanto richiesto, hanno pesato sulla scelta di Tavecchio, scelta che pare ormai assodata.

Il Torino nel mentre, non sta a guardare. Il presidente Cairo ha già ringraziato Ventura per i buoni risultati ottenuti nella prima parte della sua permanenza in granata e criticato l'ultima annata, con frasi sibilline come "Da questa stagione mi aspettavo di più, gli investimenti ci sono stati" e lasciato intendere a qualche crepa affermando che "In Italia cinque anni per un allenatore nello stesso team sono tanti, ci è riuscito solo Ancelotti ultimamente" . Forse lunedì, quando ha parlato dal Salone del libro di Torino, Cairo sapeva già che avrebbe pacificamente divorziato dal suo allenatore e sapeva anche di avere in mano un accordo con il tecnico serbo ex Milan. Si, perchè ci sono stati diversi incontri tra la dirigenza del Torino e Mihajlovic, sembra con riscontri positivi. Si parla addirittura di un Sinisa a Torino per definire i dettagli e scegliere casa. Le voci si sa, si amplificano spesso incontrollate, ma in questo caso tutti i tasselli del puzzle sembrano andare al loro posto e se Sinisa non è veramente a Torino, potrebbe esserci tra breve. Tutti i media, dai quotidiani alle tv, aprono i servizi con il titolo Ventura in nazionale e la cosa ormai è di dominio pubblico anche per quanto riguarda il suo sostituto al Toro. Sinisa pare convinto dal progetto del presidente Cairo ed è sicuramente un profilo di allenatore gradito alla piazza, in quanto incarna tutte quelle qualità che i tifosi sanguigni del Toro amano. Inoltre è un allenatore giovane, ma con esperienza: non solo ha giocato in serie A per tanti anni, ma anche come tecnico ha già girato, facendo molto bene a Catania e a Genova, un po' meno a Firenze e Milano, ma accumulando un bagaglio che non lo può accomunare ad allenatori semi esordienti. Per l'ufficialità manca davvero poco, se dovesse arrivare auguriamo a mister Ventura i successi che merita andando a realizzare il sogno di allenare la nazionale italiana e a Mihajlovic di incarnare i valori che lo spirito granata richiede a chiunque indossi la maglia del Toro o sieda sulla sua panchina.