Ventura: "Belotti, Baselli e altri nostri giovani arriveranno in nazionale"
Giampiero Ventura interviene ai microfoni di Sky Sport e analizza la vittoria di San Siro: “In questi anni eravamo abituati a vivere la classifica in grande allegria, gli ultimi 3 mesi invece sono stati allucinanti: c’era davvero bisogno per i giocatori, per la società e per i tifosi di un successo. questi mesi difficili erano figli di tante situazioni, inutile analizzarle adesso. La partita di stasera conferma quello che abbiamo sempre detto: questa squadra quando gioca a calcio è in grado, risultato a parte, di mettere in difficoltà molte squadre. Quando invece giochi con la paura di ricevere la palla o di osare qualunque cosa, è evidente che non puoi ambire a niente di particolare. In questi 4 anni e mezzo a Torino abbiamo fatto bene grazie alla grande disponibilità dei giocatori indipendentemente dalle qualità. Stasera abbiamo vinto meritatamente credo, giocando a calcio, da qui alla fine del campionato vorrei riprendere il discorso interrotto in questi 3 mesi e mezzo che ci hanno penalizzato sotto tanti aspetti”.
“Abbiamo molti giovani, con capacità e prospettiva, ma ci sono aspetti che devono migliorare, chi sulla personalità chi sulla tecnica, va dato loro il tempo di crescere. Arriveranno tutti comunque, come lo dicevo di Cerci, di Darmian, di Ogbonna, oggi lo dico di Belotti e degli altri giovani a mia disposizione: saranno presto da nazionale. Hanno lo spirito giusto, la voglia di capire quale è la strada che gli permetta di raggiungere i loro sogni”.
“I rigori di stasera? Li ho visti adesso, quello a favore mi sembrava netto, Belotti è stato agganciato solo davanti al portiere. L’altro è stato un tiro su cui si è opposto Moretti in scivolata, era girato di spalle. Il collaboratore dell’arbitro mi ha detto che ha allargato il braccio, ma ecco… non voglio più parlarne comunque, ho sbagliato già domenica dopo il derby. Ero un po’ deluso da ciò che è successo, ma sarebbe stato meglio non parlare”.
“Con Baselli giochiamo meglio rispetto a quando c’è Obi? Non è vero. Il problema del nigeriano è che ha impiegato sei mesi a recuperare dagli infortuni e a capire come ci si allena per diventare un giocatore. Io sono assolutamente contento per ciò che ha fatto Obi alla prima partita vera dopo tanti mesi fuori per infortunio. Il discorso su Baselli invece è chiarissimo, ha qualità importanti e se avrà l’umiltà di mettersi in discussione e lavorare come sta facendo arriverà anche lui in nazionale, vale lo stesso discorso fatto per Belotti”.