Vendere Belotti masochismo o una mossa che può avere un senso?

Vendere Belotti masochismo o una mossa che può avere un senso?TUTTOmercatoWEB.com
Andrea Belotti e Urbano Cairo
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 4 agosto 2018, 07:00Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin
Canti di sirene provenienti da Napoli potrebbero portare alla corte di Ancelotti il “Gallo”.

Privarsi dell’attaccante sul quale si era deciso di puntare e che è il fulcro del reparto offensivo da due stagioni e mezza a tredici giorni dalla chiusura del mercato potrebbe sembrare follia pura o masochismo. Sicuramente se Belotti fosse ceduto si scombussolerebbero e non poco i piani di Mazzarri e verrebbe in buona pare inficiato il lavoro finora svolto sulla fase offensiva.

Provando, però, a trovare un lato positivo per questa eventualità, in attacco non ci sarebbe più nessun giocatore che ha il posto se non garantito di fatto assicurato e il Torino incasserebbe una gran bella cifra realizzando anche una cospicua plusvalenza. Non sarebbero certamente i cento milioni della famosa clausola cosiddetta rescissoria, ma si tratterebbe comunque di tanti soldi perché è difficile pensare che Cairo si accontenterebbe di soli, si fa per dire, cinquanta milioni, ma è più verosimile che ne chiederebbe tra i sessanta e i sessantacinque e difficilmente acconsentirebbe a una contropartita tecnica per abbassare la parte cash. La cifra sarebbe di tutto rispetto perché se è pur vero che Belotti ha ventiquattro anni e, quindi, ancora margini di crescita ha già dimostrato di segnare in tutti i modi e di avere un grande fiuto per il gol, ma non si può non tenere conto che a parte qualche partita con la Nazionale non ha esperienze a livello internazionale, non avendo mai disputato alcuna gara né di Europa League né di Champions, e arriva da una stagione non brillante, malgrado l’attenuante di due infortuni oggi totalmente superati, che, però, non gli ha impedito di realizzare tra campionato e Coppa Italia tredici gol e sette assist.

Per quel che riguarda il giocatore non ci sono dubbi che andare al Napoli sarebbe un affare. Se le indiscrezioni che circolano sono vere 3,5 milioni a stagione per cinque anni sono quasi il doppio di ciò che percepisce in granata in più andrebbe in una squadra che lotta per lo scudetto e disputa la Champions e avrebbe come allenatore Ancelotti, uno dei migliori al mondo e con un curriculum zeppo di successi.
Per quel che riguarda il Torino, seppur con una tempistica infelice per l’imminente inizio del campionato, con i soldi incassati potrebbe colmare tutte le lacune dell’organico, difensore centrale, esterno sinistro di centrocampo, mediano e trovare un sostituto di Belotti prendendo tutti giocatori di qualità. C’è un solo particolare di fondamentale importanza: Mazzarri dovrebbe essere totalmente d’accordo e gli dovrebbero essere presi solo calciatori con le caratteristiche che lui desidera e che ritiene funzionali al suo impianto di gioco. E c’è anche una variabile che non può essere trascurata: Belotti la scorsa estate quando il Milan lo corteggiava ha patito moltissimo la situazione, adesso che ci sono i canti delle sirene provenienti da Napoli sarà sereno come lo era fino a tre giorni fa?