Un Toro con gli occhi a mandorla
Il Toro amplia i suoi orizzonti: dopo anni di campanilismo quasi obbligato, la squadra di Torino apre a nuove prospettive ed opportunità. Questi nuovi scenari hanno il colore rosa dei ciliegi in fiore e si trovano in quello che noi europei definiamo “Sol Levante”.
Così, il Torino FC, come riporta La Stampa, è stato protagonista di un workshop organizzato dalla Saitama University, importante ateneo giapponese, riguardo agli aspetti socio-economici del calcio professionistico italiano. Il rappresentante per la società granata è stato Alberto Barile, responsabile Marketing e Relazioni Esterne, che ha illustrato le fasi salienti dell’esistenza e dell’esperienza granata. Lo stesso ha poi affermato: “E’ stata l’occasione per presentare alcuni dati economici e concetti sul calcio del nostro Paese ma soprattutto per raccontare la storia del Torino, le nostre iniziative e i progetti che con la presidenza Cairo si stanno portando avanti, tra cui la ricostruzione del Filadelfia ed il ritorno agli investimenti nel settore giovanile”.
Secondo i presenti, la platea è rimasta affascinata dalla storia granata, così come dai personaggi che hanno contribuito a crearla e dalla tifoseria che assiste e partecipa da sempre al processo storico del Toro. Quest'attenzione è stata inoltre alimentata da un legame tra granata e Giappone: infatti, l’attuale allenatore della nazionale del “sole rosso” Alberto Zaccheroni, fu allenatore del Torino nel 2006/2007.
Tuttavia, la visita di Barile in Giappone ha avuto anche elementi “strategici”. Infatti, pare che il rappresentante della società granata abbia incontrato alcuni dirigenti di due squadre del distretto di Saitama, ovvero gli Urawa Reds e gli Omiya Ardija. Secondo le indiscrezioni, potrebbero crearsi delle sinergie tra il Torino FC ed i team giapponesi.