Un esordio e qualche ritorno
di Paolo d'Abramo
Piuttosto frizzante la settimana che ha preceduto il match di Palermo, di quella effervescenza naturale che precede i debutti, con un pò di bollicine aggiunte da un atto legale e - tutto sommato - sorprendente.
Ma restiamo al calcio giocato e concentriamoci sulla partita del ritorno o dell'esordio, in fondo è lo stesso, ai tifosi basta che il Toro si rimetta in moto. Qualche assenza - ormai si è abituati - e l'ipotesi di variazioni tattiche, di conseguenza, nei giocatori schierati. Potremmo banalizzarci dicendo che per i granata sarà senz'altro difesa a tre, preferiamo affermare che il modulo è un esercizio per provetti allenatori così come l'ipotesi di formazione, dove comunque si potrebbe verificare - tanto per restare in tema - la ricomparsa di Rivalta e Saumel, per scelta, di Stellone a fianco di Rosina, per necessità e con speranza.
Se guardiamo alla classifica, altro esercizio che può apparire (ed è) lezioso, il Palermo non ha più molto da chiedere a questo campionato, segnato in testa e forse anche in coda dal destino che tocca ai ricchi ed agli sfortunati. La partita del Torino era e resta complicata.
Ritorna Foschi a Palermo da avversario e i rosanero ce la metteranno tutta. Primo perchè alla Favorita fa sempre caldo, secondo perchè con un vulcanico presidente come Zamparini è assai difficile distrarsi, terzo perchè gli impegni vanno onorati fino in fondo e quarto perchè Ballardini ha un potenziale di uomini, rodato e ben distribuito, in grado di far tremare formazioni blasonate e meglio piazzate rispetto al Torino. Ma se si vuole sovvertire l'ordine naturale delle cose qualche sforzo va fatto ed è quello che proveranno a fare i ragazzi del neomister.
Un ritorno e un nuovo esordio sulla panchina granata per Camolese, da bagnare con bollicine vere, di quelle che si usano per festeggiare un lieto evento, la nascita d'un nuovo Toro, il ritorno alla fiducia. Siamo davvero curiosi di vedere, leggere e interpretare questa prova del nove che s'avvia domenica con una gara , insieme delicata e decisiva, per questo restiamo con il fiato sospeso in attesa di capire com'è cambiato il destino granata.