Troppo scetticismo verso Longo, servirebbe maggior fiducia

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Il passaggio al professionismo rappresenta un forte rischio per un tecnico, un salto difficile in un mondo totalmente diverso, che spesso porta ad insuccessi che già nelle prime stagioni fanno perdere la fiducia nei propri mezzi ed abbandonare il mestiere. Ebbene, uno dei punti di forza di Moreno Longo è stato proprio quello di evitare questa spiacevole situazione. Allenatore prima delle giovanili per arrivare alla Primavera, ha riportato la massima categoria del vivaio granata a vincere qualcosa, per la prima volta nell'Era Cairo, con uno scudetto Primavera ed un Supercoppa Italia di categoria, battendo sempre nelle partite che contano l'attuale timoniere della panchina biancoceleste Simone Inzaghi.

E proprio l'allenatore della Lazio è una possibile risposta al quesito che i tifosi granata più scettici sulla scelta di Longo. Non l'unica, ma una possibile, oltretutto senza neppure passare dalla gavetta, dal momento che la sua carriera professionistica è partita direttamente dalla prima squadra della società capitolina. Longo, invece, ha salvato un'improbabile Pro Vercelli dalla retrocessione in Serie C con abbondante anticipo alla sua prima esperienza, portando la stagione successiva il Frosinone in Serie A per la seconda volta nella sua storia, pagando, purtroppo, lo scotto del salto di categoria, in cui pensare ad una salvezza, realisticamente, pareva piuttosto improbabile. Meglio di quanto visto non poteva fare. Occorrerà maggior fiducia, soprattutto in una stagione disastrata, difficile e peggiorata dalla necessità di dover anche ricostruire la testa smarrita dei suoi nuovi calciatori.