Toro vai all’attacco e torna vincente: c’è da espugnare Cagliari
Il doppio dei punti, 18 a 9, e quasi la metà dei gol subiti, 16 a 29: è così che il Torino si presenta a Cagliari da dove cercherà di portare a casa una vittoria che manca in trasferta da cinque partite, era il 17 settembre ed è stata anche finora l’unica volta che i granata hanno conquistato i tre punti lontano da casa poi a parte il pareggio con il Venezia solo sconfitte, ben cinque. Lo score è deficitario, ma Juric sprona la squadra a non abbattersi e ad attaccare “Senza ansia né paure perché non voglio che per delle giornate storte si entri in una fase negativa. Dobbiamo attaccare con tutti i giocatori com’è nella nostra idea di calcio, ma con la consapevolezza di non abbatterci davanti alle contrarietà che in questa prima fase del campionato sono state tante, forse troppe. Bisogna essere liberi di testa e divertirsi, giocare disinvolti con la dovuta concentrazione”.
Serviranno i gol questa sera per vincere e il primo a doverne fare sarà Sanabria. Con Belotti out per infortunio il peso dell’attacco ricade sulle spalle di Tony, ma anche di Zaza che avrà più spazio e come si augura il mister si spera che lo sfrutti. Una vittoria in Sardegna permetterebbe al Torino di ritrovarsi all’undicesimo posto in solitario, se l'Empoli perderà con l'Udinese, e visto che “dopo le prime quattro le altre sono piuttosto vicine basta poco per salire o scendere in classifica. Le prossime quattro partite ci diranno qualcosa in più”. E tornare da Cagliari vincenti sarà un bel viatico per poi affrontare Bologna, Verona e Inter, gare con un crescendo di difficoltà.
Manca ancora qualcosa in certe situazioni di gioco al Torino e a dirlo è lo stesso Juric, ma “la squadra è forte è può ancora crescere, però, i ragazzi devono credere di più in loro stessi”. Il Cagliari è quindi un ottimo banco di prova e seppur non abbia perso nelle ultime tre partite con Sassuolo, Salernitana e Verona resta una squadra in difficoltà e che segna anche poco, 16 i gol che ha realizzato finora, tre in meno di quelli fatti dal Torino. Le partite si vincono con le reti Sanabria è a quota 2, Zaza sta a zero, Pobega, Pjaca e Brekalo con 3 ad oggi sono i più prolifici, Bremer ne ha fatte anche lui 2, mentre Lukic e Praet sono fermi a 1 per cui tutti all’attacco per incrementare il bottino e tornare a casa con una vittoria, come chiede Juric