Toro, un terzetto di stakanovisti. E tanta alternanza in difesa
Con Salvatore Sirigu presente in campo per la totalità del minutaggio di 25 partite, sulle 27 finora disputate in campionato, pari a 2425 minuti (gli altri 190, per quanto riguarda la difesa dei pali, li ha collezionati Vanja Milinkovic-Savic, in occasione del 3-1 incassato dalla Roma e dell'1-1 casalingo col Bologna, risalenti rispettivamente al 17 e al 20 dicembre), sono Tomàs Rincòn (in foto) e Andrea Belotti i due giocatori di movimento più presenti in campo per il Toro. Venticinque presenze, analogamente, per entrambi, il capitano è leggermente avanti su El General in termini di minuti (2282' contro 2258').
I suddetti tre veterani granata sono dunque, inequivocalmente, gli stakanovisti di quella che è stata fino a questo momento la stagione del Toro. Scendendo dal podio, in termini di gare giocate, i primi nomi sono quelli di Sasa Lukic (24), Simone Verdi (23), e Karol Linetty (22). Sostituito spesso il primo, ancor più spesso subentrato a partita in corso il secondo, lontano da una piena titolarità lungo la guida Nicola - anche per via della pausa forzata - il terzo, nessuno dei tre raggiunge il minutaggio di Bremer, il più impiegato tra i difensori (laterali inclusi): 22 gare disputate dal brasiliano, per un totale di 2091 minuti in campo. 1806', invece, per Lukic, e 1794' per l'ex-Samp. Approfondiremo a breve, nel corso dell'articolo, il peculiare caso di Verdi.
Poco sotto l'altro difensore centrale brasiliano del Toro, Lyanco: 1966 minuti, suddivisi in 21 presenze, quinto assoluto della squadra per tempo trascorso in campo. Prendendo in considerazione il puro minutaggio, seguono dunque, rispettivamente al sesto e al settimo posto, i succitati Lukic e Linetty; ottava posizione per Singo (21 partite, 1547 minuti), nona per Izzo (16 partite, 1328'), con quattro nomi pressoché appaiata alla decima: Rodriguez (1185', 14 partite), Ansaldi (1177', 20 gare), Zaza (1160', 18 match), e infine, effettivo tredicesimo per minuti, ancorché quinto per presenze, il suddetto Verdi. 1143 minuti in 23 gare per l'ex-Bologna e Napoli, una media di nemmeno 50 minuti in campo a presenza.
Sotto la quadrupla cifra, si suddividono gli scampoli, per diverse ragioni, Nkoulou (11 gare, 873 minuti), Vojvoda (17 partite, 861'), Murru (14 gare, 625'), Gojak (15 partite, 522'), Bonazzoli (16 gare, 505'), con Buongiorno e Baselli a raccogliere gli spiccioli. Sempre presente, pur da metà stagione in avanti, Rolando Mandragora: 670 minuti suddivisi su sette presenze, sempre in campo dal suo debutto in maglia granata (6 febbraio, Atalanta-Torino 3-3).