Toro, si pensa al dopo-Minafra: ecco tutte le soluzioni

07.10.2021 10:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Toro, si pensa al dopo-Minafra: ecco tutte le soluzioni
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tanto tuonò che piovve. E così, il ribaltone nello staff medico granata si è concretizzato ad appena 72 ore dalla sconfitta nel derby contro la Juventus: Paolo Minafra non è più il responsabile sanitario della prima squadra. Un divorzio che, se dalle parti del Filadelfia si temeva già da qualche giorno, è diventato ufficiale nella mattinata di ieri. “Il Torino Football Club comunica l’interruzione consensuale del rapporto di collaborazione professionale con il dottor Paolo Minafra, Responsabile Sanitario della prima squadra. La Società ringrazia il dottor Minafra per il lavoro svolto” la nota del club di via Arcivescovado con cui si rendeva pubblico lo strappo definitivo. Era arrivato nel 2020 per sostituire Rodolfo Tavana, lo legava uno stretto rapporto con il direttore tecnico Davide Vagnati fin dai tempi della Spal.

Ma per capire i motivi per i quali si è arrivati a questo punto di non ritorno, bisogna riavvolgere il nastro fino alle parole di Ivan Juric dopo la stracittadina. “Non so perché abbiamo così tanti infortunati e perché ci mettano così tanto a recuperare, su queste situazioni è necessario alzare il livello perché quello che ho visto non va bene – l’affondo dell’allenatore contro Minafra e i suoi collaboratori – e dal mio punto di vista occorre crescere in questa gestione perché non solo non è all’altezza, ma non è neppure vicino a una cosa normale”. E i riferimenti sono molteplici: da Zaza, che non è ancora rientrato da uno stop di Ferragosto calcolato in circa un mese abbondante di riabilitazione, a Belotti e Praet, per i quali le tempistiche si sono incredibilmente allungate. Senza dimenticare Izzo, sul quale Juric ha espresso in più occasioni tutti i suoi dubbi circa il recupero.

Intanto, al Filadelfia sono arrivati nuovi macchinari per velocizzare i percorsi riabilitativi, compresa la criosauna griffata con il logo del Toro. I granata, però, sono senza responsabile sanitario: la società è già al lavoro per cercare il dopo-Minafra: si parla di una promozione dell’attuale medico Daniele Mozzone, sullo sfondo il ritorno di Tavana e l’approdo di Pietro Gatto, storica figura del Genoa che ha già lavorato con Juric.