Toro, si nicchia sul mercato: l'undici per Juric già (quasi) pronto?
Col rinnovo di Vanja Milikovic-Savic, parallelo al progressivo nuovo allontanamento dalle prospettive granata, vociferato, quanto meno, di Salvatore Sirigu (ma in casa Toro si continua a guardare al mercato dei portieri, da Sepe a Silvestri, passando per Montipò e Cragno), in difesa Ivan Juric sembra poter confermare buona parte dei protagonisti di una seconda parte di stagione tutto sommato accettabile. Quasi scontata la permanenza di Alessandro Buongiorno per il centro-sinistra, si prospetta per il classe '99 una stagione da almeno semi-titolare in granata; e, mentre Bremer sembra intenzionato a rimanere al Toro ancora per una stagione, prima di spiccare definitivamente il volo verso una big, il tecnico croato sembra aver strappato da Armando Izzo la promessa di ritrovarsi, quanto meno, ai lavori di luglio, per l'inizio della preparazione atletica. Anche perché l'ex-Genoa, probabilmente, è ampiamente passato di moda presso le corti di prestigio che lo avevano sondato (Inter, le due romane, da verificare Atalanta e Fiorentina). Il probabile innesto del giovane Vuskovic dovrebbe favorire la partenza di Lyanco; da valutare il ritorno di Djidji.
A centrocampo, sono destinati a rimanere Mandragora, Baselli, Rincòn, probabilmente Lukic, mentre sembra sul piede di partenza Karol Linetty. Almeno un innesto importante dovrebbe essere effettuato, come anche per quanto riguarda la fascia sinistra: Ansaldi l'unico a rimanere sulla corsia mancina, mentre sulla corsia opposta restano da chiarire le situazioni di Singo e Vojvoda, con Ola Aina in possibile fase di reintegro. Tutto ruota naturalmente attorno a capitan Belotti in attacco; al 75% circa la quota legata alla sua partenza, Toni Sanabria si candida con forza al ruolo di prossimo titolare d'attacco nel 3-4-2-1 di Juric, che dovrebbe vedere almeno un nuovo arrivo a supporto (sempre quello di Messias il nome papabile per eccellenza), con Verdi e Zaza ancora una volta in bilico.