Toro, playout (forse) scampati se la formula aiuta. Grazie all'algoritmo

09.06.2020 11:19 di  Claudio Colla   vedi letture
Toro, playout (forse) scampati se la formula aiuta. Grazie all'algoritmo
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Uno dei tormentoni degli ultimi giorni, dal lessico piuttosto insolito limitatamente alle vicende calcistiche, è quello legato all'avversione di Urbano Cairo per la soluzione "algoritmo". Come spiegato di recente, il presidentissimo granata teme, specie sulla scia degli infortuni appena occorsi a due elementi importanti della squadra come Baselli e Verdi, che una partenza lenta del Toro, a fronte di un iniziale sprint di almeno alcune delle dirette concorrenti per la salvezza, possa inguaiare definitivamente la squadra, ove il campionato dovesse nuovamente fermarsi.

Qualora però il Toro dovesse riuscire a mantenere il passo, almeno proporzionalmente a quanto fatto da inizio stagione in avanti, un'eventuale accelerazione in direzione playout potrebbe anche essere d'aiuto a evitarla senza passare dalla lotteria del knockout round, la retrocessione. Certo, salvarsi per quello che sarebbe poco più d'un cavillo lascerebbe un po' di amaro in bocca, ma consentirebbe comunque di poter acquisire, in anticipo su almeno alcune delle potenziali rivali future, la consapevolezza di poter perseguire il proprio progetto dagli ambiti quartieri della massima serie.

Si parte da un dato certo: stando al famoso (per Cairo "notorio") algoritmo, il Toro occuperebbe, al momento, il quattordicesimo posto. Al di sopra, per un quarto esatto di punto, a quell'Udinese che, in termini di punti acquisiti sul campo, ne ha al momento uno in più. Se l'andamento del campionato da qui all'ipotetica interruzione, dunque, non incorresse in variazioni di posizionamento in classifica, quanto meno per la bassa quota di chi lavora per salvarsi, una formula di playout che condannasse alla retrocessione diretta le ultime due, al momento Brescia e SPAL, e coinvolgesse nel playout terzultima e quartultima (Genoa e Lecce), o prevedesse un'eliminatoria a quattro (girone all'italiana con gare in campo neutro?), includendo dunque anche la Samp e gli stessi friulani, risparmierebbe al Toro ansie e rischi. Discorso analogo qualora si decidesse di aprire il playout anche alle due cenerentole: possibile turno eliminatorio tra le stesse, che metterebbe successivamente la vincitrice di fronte a terzultima, quartultima, quintultima classificata (rispettivamente Lecce, Genoa, e Samp), consentendo alla vincitrice del girone all'italiana di salvarsi. Anche qualora invece l'idea del girone risultasse troppo macchinosa e ricca di gare, lo schema con ventesima automaticamente retrocessa, e le squadre dal sedicesimo al diciannovesimo posto a giocarsela (16esima contro 19 esima, 17esima contro 18esima) per due posti nella prossima di A, il Toro risulterebbe, stando così le cose, salvo senza necessità di playout. Il tutto, naturalmente, nell'auspicio che il campionato riparta per durare, senza nuovi contagi.