Toro, il centrocampo finalmente c'è. Lo dicono (anche) i numeri
Dopo almeno un biennio lungo il quale il centrocampo granata è risultato, per rendimento, efficacia, tasso tecnico generale, nettamente tra i peggiori della Serie A, Ivan Juric e la dirigenza del Toro hanno saputo dare rinnovato smalto al reparto mediano. A testimoniare tale netto cambio di rotta, oltre naturalmente a quanto risulta evidente dall'osservazione delle gare finora disputate, dalla qualità del palleggio e della manovra, dalla presenza costante dei suoi protagonisti nelle due fasi di gioco, le singole valutazioni destinate ai centrocampisti granata.
A tal proposito, dice molto la presenza di due uomini del reparto tra il trentesimo e il quarantaquattresimo posto della classifica di rendimento formulata da TMW, basata sulle prestazioni gara per gara. In posizione numero trenta c'è infatti Dennis Praet: lo stop per infortunio tra fine settembre e la prima metà di ottobre non ha affatto influito negativamente sulla qualità delle performance del belga, quasi sempre tra i migliori in campo del Toro, per una media complessiva pari a 6,42. Quattordici gradini sotto c'è poi Tommaso Pobega: appena convocato per la prima volta in nazionale maggiore, l'ex-mezzala di Spezia e Pordenone, che il Milan osserva attentamente in vista di un possibile futuro reinserimento nei propri ranghi, si è subito saputo affermare come una tra le anime della squadra, tra due reti già siglate e tanto dinamismo. E il pubblico granata, al di là di una situazione ulteriormente migliorabile, esalta ed esulta per i propri nuovi beniamini.