Toro, escludiamo la sfortuna

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Spiace dover fare la voce grossa, ma la situazione non è affatto incoraggiante e allora, quando Novellino appare su Sky e continua a dire che bisogna lavorare, che si è visto un buon Toro nel primo tempo e che manca un pizzico di fortuna, significa che non ci sono più argomenti per commentare un'altra prestazione insufficiente da parte di una delle peggiori squadre di serie A. Bianchi, che colpisce sì la traversa, qui può c'entrare un pizzico di sfortuna, continua a sparare a caso dei palloni che andrebbero giocati meglio, soprattutto per chi è arrivato come il bomber di razza che avrebbe risolto l'atavico problema del gol. Ventola è stato ancora peggio, perchè proprio non ci ha quasi mai provato, prestazione imbarazzante la sua. Ma se l'attacco è spuntato, la difesa e il centrocampo non hanno un minimo di fraseggio e quando si trova uno come Floccari, che corre e sa calciare la palla con intelligenza, la frittata è fatta. Tre reparti senza collante, con Abate che ha cercato di fare qualcosa in più, Natali che in difesa è stato il più attento, così l'entrata di Gasbarroni ha dato più solidità all'attacco, perchè almeno è andato al tiro, senza però ferire.

L'assenza di Rosina è pesata parecchio, ora si capisce perchè ancora non è esploso come tutti si aspettavano: come fa a giocare in mezzo a compagni che non lo seguono, senza avere mai avuto un allenatore in grado di dargli carta bianca in attacco? Possiamo dire che in mezzo alla tempesta si salva sempre il solito Sereni, che però da solo i miracoli non li sa fare.

Serve una scossa si domanda qualcuno? Al Toro sarebbe da pazzi dare il benservito a Novellino, perchè non cambierebbe nulla, chiunque verrebbe adesso, compreso il ritorno di De Biasi, non caverebbe un ragno dal buco. Semplicemente perchè la squadra è stata costruita male dall'inizio, dunque si può sperare solo più nella buona sorte e di trovare sulla propria strada delle squadre messe male, in crisi, dove il Toro possa trovare una via di fuga alla retrocessione. Il derby è stato giocato molto meglio rispetto alla partita contro l'Atalanta, dove non si può nemmeno dire che i nerazzurri abbiano fatto sfracelli in campo.