Toro con cuore e testa: lo Stadium non è inespugnabile e la Juve è in crisi
I tre punti di vantaggio che il Torino ha sulla Juventus in classifica sono già un evento che poche volte si è verificato, aggiungendo che i bianconeri in campionato stanno rendendo molto sotto le aspettative dei pessimisti, o molto sopra quelle degli ottimisti a seconda dei punti di vista, l’occasione di vincere il derby per i granata è ghiottissima. Tanto più che servirebbe a rilanciarli e a scacciare le critiche che sono arrivate dopo le ultime prestazioni decisamente deludenti.
Il tasso di difficoltà della partita è elevatissimo perché la Juventus non può perdere e anche il pareggio sarebbe foriero di ulteriori problemi e critiche. Il Torino dal canto suo non può essere da meno dell’Udinese, che ha espugnato lo Stadium alla prima di campionato. Un pareggio sarebbe meglio di niente, ma neppure tutta questa cosa poiché arriverebbe dopo quelli del Chievo e del Frosinone e poi si tratta di un derby che non è mai una partita qualsiasi. Di passi falsi o di mezze cadute la Juventus ne ha avute altre però in trasferta, Roma, Napoli, Sassuolo, tre sconfitte, e Inter, pareggio.
La proverbiale grinta che caratterizza da sempre il Toro, la determinazione a vincere, la ferocia agonistica supportata da massima attenzione sia in fase di possesso palla sia in quella di non possesso, la precisione chirurgica nei passaggi e nei tiri in porta e il cuore sono le armi che il Torino ha per sopperire agli infortuni, anche Martinez è out (trauma contusivo al ginocchio sinistro) oltre a Maksimovic, Jansson, Gazzi, Obi, Farnerud e Avelar, e superare gli errori che lo hanno portato a lasciare punti per strada, gli ultimi due proprio mercoledì scorso con il Genoa.
Il derby non ha bisogno di motivazioni o particolari tatticismi, la Juventus è in crisi, però non va sottovalutata perché farà di tutto per vincere, ma se il Torino giocherà da Toro non deve temere nessuno e nessun risultato gli è precluso.