Toro a Cagliari con i cerotti
I granata affronteranno il Cagliari con molte defezioni che sono nell'ordine: Di Loreto, mal di schiena, Diana ha la sciatalgia, Ventola è alleprese con un'infiammazione agli adduttori ed infine Dzemaili che ha la febbre. Il Cagliari ha perso Cossu all'ultimo momento per influenza, ma solo all'ultimo Allegri deciderà se forzare o meno il suo utilizzo. Out anche Francesco Pisano, così Fini squalificato.
Novellino tuttavia è parso tranquillo, perchè si fida di coloro che sostituiranno gli assenti. In difesa, con un colpo a sorpresa, potrebbe rientrare Pratali, ma è una soluzione assai controversa, confermato Rubin, dovrebbero esserci quasi sicuramente Dellafiore, Pisano e Natali, incerto l'impiego di Colombo. Gli unici sicuri a centrocampo sono Abate e Corini, Zanetti pare il favorito su Saumel, mentre si dovrebbe rivedere Barone, ma non è escluso che alla fine WAN opti per dare fiducia all'austriaco. In attacco, vista la defezione di Ventola, dovrebbero partire titolari Rosina e Bianchi, con Stellone e Gasbarroni pronti a subentrare a partita in corso.
Allegri ha riferito che sarà una partita dura e difficilmente bella, così come già aveva anticipato Giorgio Porrà a TorinoGranata. Il Toro dovrà cercare di chiudere gli spazi al Cagliari, che comunque è molto abile nel ripartire, dunque gli uomini di Novellino dovranno stare molto attenti alle distrazioni, soprattutto dei centrocampisti. In attacco è possibile vedere insieme Acquafresca e Matri, soprattutto dopo la probabile assenza di Cossu, che per il Cagliari potrebbe essere una defezione non indifferente. Conti è l'uomo da cui partono tutte le azioni dei sardi, il giocatore d'ordine che impartisce anche le idee della manovra. In più c'è Marchetti che, avendo il dente avvelenato con il Torino per non avergli dato fiducia anni fa, cercherà di fare il Buffon parando l'impossibile.