Torino, Vagnati pronto a sbarcare: tra Longo e giocatori, sarà rivoluzione

10.05.2020 09:45 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Torino, Vagnati pronto a sbarcare: tra Longo e giocatori, sarà rivoluzione
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Lo sbarco è ormai imminente, il suo arrivo a Torino è dietro l’angolo. Perché dovrebbe essere questione davvero di pochissimo, infatti, la risoluzione dell’ultimo ostacolo: il club di via Arcivescovado attende soltanto il via libera da parte del Consiglio di Lega per la deroga a rendere immediatamente operativo in granata Davide Vagnati, le pratiche burocratiche dovrebbero risolversi in breve tempo. Diventerà il nuovo direttore sportivo, mentre resta da valutare il futuro di Massimo Bava, tra la possibilità di tornare al settore giovanile e un addio se dovessero arrivargli offerte interessanti. Ma l’era Vagnati sta per cominciare, il futuro ds si metterà subito al lavoro. E potrebbe essere rivoluzione, tra panchina e rosa da ricostruire.

Esame Longo - In primis si partirà dall’allenatore, Moreno Longo, che all’attivo ha soltanto tre gettoni con altrettante sconfitte. I nomi per il suo successore sono già tantissimi, con Leonardo Semplici grande favorito e poi, in ordine di preferenza e possibilità, Roberto D’Aversa, Rolando Maran e Stefano Pioli. E negli giorni, sembra risalire la candidatura di Marco Giampaolo. L’eventuale riapertura del campionato, però, sarebbe il punto di svolta per Longo: se sarà protagonista di una risalita del Toro, potrebbe anche aumentare le proprie chances di restare in sella; in caso contrario, con Belotti e compagni in difficoltà anche alla ripresa, o se la stagione non dovesse più ripartire, allora le percentuali di permanenza crollerebbero. Ma Longo è sotto esame, a tutti gli effetti, perché il presidente Urbano Cairo continua a covare la speranza di poter puntare su di lui nel futuro. Il discorso da fare sull’allenatore, però, riguarda anche tutti gli elementi della rosa.

Possibile rivoluzione - E qui potrebbe anche non bastare un filotto di risultati utili per restare in granata. Il Toro è da rifondare, in parte lo ha ammesso anche lo stesso patron del club di via Arcivescovado. Tra i dubbi di aver confermato tutti e la voglia dei tifosi di vedere facce nuove, il numero uno granata ha fatto intuire che i movimenti in entrata e in uscita della prossima estate potrebbero non essere pochi. Da una parte ci sono quelli che vorrebbe rimanessero a tutti i costi, come i simboli Salvatore Sirigu sotto l’occhio del Milan e Andrea Belotti sempre molto corteggiato, dall’altra parte c’è una lunga lista di giocatori che sembrano davvero a un passo dall’addio. Come Nicolas Nkoulou, già finito fuori rosa ad agosto scorso perché attratto dalle sirene giallorosse, o Armando Izzo, il quale con il nuovo procuratore Mino Raiola si sta preoccupando più di una nuova sistemazione che di un eventuale ritocco dell’ingaggio verso l’alto con il Toro. Il Napoli pensa al camerunense, Conte ha trovato nell’ex Genoa un pupillo, ecco le loro possibili destinazioni. E pure Daniele Baselli, nonostante una stagione non certo brillante, ha mercato: la Fiorentina non lo molla, così come resta nel mirino di Lazio e Milan. Saranno i casi più caldi e più spinosi, le prime questioni che dovrà affrontare Vagnati al suo sbarco a Torino. E, viste le tempistiche, finiranno sulla sua agenda molto presto