Torino-Sassuolo la partita delle motivazioni: granata per la salvezza, neroverdi per il 7° posto
Non solo la bravura, ma anche le motivazioni contano nel calcio così come nella vita e allora oggi pomeriggio si vedrà se in campo prevarranno le motivazioni del Torino, che deve conquistare punti per salvarsi, oppure quelle del Sassuolo, che punta al 7° posto che vuol dire preliminari d’Europa League visto che la Coppa Italia la vincerà una fra Juventus, Inter, Atalanta e Napoli che quasi sicuramente tutte e quattro chiuderanno il campionato conquistando posti per la Champions o l’Europa League diretta e quindi permetteranno a chi arriverà settimo di disputare appunto i preliminari della seconda competizione europea.
Il Torino adesso è terzultimo con 20 punti e ha davanti il Cagliari con due lunghezze di vantaggio e il Benevento e lo Spezia con sei, mentre il Parma è sotto di un punto e il Crotone di cinque e va tenuto conto che i granata dovranno recuperare la gara con la Lazio. Il Sassuolo è ottavo con 39 punti, sette in meno della Lazio che quindi ha un margine di vantaggio non ampissimo, ma comunque non indifferente. E’ evidente quindi che sia il Torino sia il Sassuolo hanno motivazioni che li spingono a cercare la vittoria oggi pomeriggio.
I granata però dovrebbero averne di maggiori perché retrocedere sarebbe per loro un’onta, mentre se i neroverdi non dovessero arrivare settimi avrebbero comunque disputato un buon campionato, al più potrebbero rammaricarsi per non essere risusciti a mettere la proverbiale ciliegina sulla torta. Il Torino oltretutto in questo campionato non ha ancora mai vinto in casa e seppur senza pubblico a causa della pandemia il fattore campo conti un po’ meno resta comunque che l’ultima vittoria al Grande Torino risale al campionato scorso, era il 16 luglio contro il Genoa, da allora solo otto pareggi, sette in questo torneo, e sei sconfitte, cinque in questa stagione. Certo ci si può salvare anche se non si vincono partite in casa, ma è innegabile che sarebbe indice di una certa mancanza di orgoglio se ciò avvenisse.
Sicuramente il Sassuolo non è un avversario facile da affrontare, però non è neppure il più difficile poiché qualche spazio agli avversari è solito lasciarlo essendo squadra parecchio votata all’attacco come è stato dimostrato anche nella gara d’andata finita 3 a 3: granata in vantaggio con Linetty (33’) e raggiunti dal gol di Duricic (71’), ma passati poi in doppio vantaggio con Belotti (77’) e Lukic (79’) e infine rimontati dalle reti di Chiriches (84’) e Caputo (85’).
Per il Torino non sarà quindi impossibile fare gol al Sassuolo, ma dovrà assolutamente farne uno in più dei neroverdi e di motivazioni ne ha eccome compresa quella di cancellare la rimonta subita all’andata, per non parlare che non ha ancora mai vinto in casa in questo campionato e che soprattutto gli servono i punti per salvarsi.