Torino-Pro Vercelli 4-1. Gol di Ljajic, Martinez, Peres, La Mantia e Boyè
Il pronostico è stato rispettato e il Torino battendo la Pro Vercelli ha passato il turno di Coppa Italia. Dei due princìpi posti da Mihajlovic come linee guida, quello morale è stato onorato, quello relativo al gioco abbastanza, considerando che di fronte i granata avevano una squadra di serie B che faticava a proporsi in avanti e defezioni a causa d’infortuni, Zappacosta, Ajeti, Jansson, Avelar, Molinaro, Benassi e Iago Falque, e dell’affaire Maksimovic, non convocato perché poco concentrato sul campo e più sul mercato. La Pro Vercelli ha faticato ad impostare il proprio gioco dimostrando volontà, ma patendo la differenza di categoria. Moreno Longo deve ancora plasmare i suoi ottenendo maggiore determinazione in fase offensiva, ma sarà più facile con avversari della stessa categoria. La squadra di Mihajlovic ha sicuramente ancora tanto da lavorare per affinare movimenti, sincronismi e concetti di gioco, ma il pressing alto, la ripartenza immediata dopo il recupero palla e il cercare di tenere corte le distanze fra i reparti, come richiede il mister serbo, per lunghi tratti si sono viste complice l’avversario.
Discreta la cornice di pubblico, ma la gara a ridosso del Ferragosto può aver avuto il suo peso sulla presenza dei tifosi allo stadio, che ha applaudito Longo alla lettura delle formazioni e un coro prima del fischio iniziale e incitato per tutta la gara i giocatori del Torino. All’ex allenatore della Primavera la Curva Maratona ha anche dedicato uno striscione: “Moreno Longo uno di noi!!!”.
Subito in pressing la Pro Vercelli con un cross dalla sinistra di Mammarella per Mustacchio che prova il tiro al volo con la palla che finisce sul fondo (3’). Risponde il Torno che su punizione battuta sulla destra da Ljajic Belotti di testa, svettando più in alto di tutti in mezzo all’area, manda poco oltre il secondo palo (4’). Il gol è nell’aria e Ljajic si conferma implacabile quando batte le punizioni: scaglia un tiro teso e forte dalla trequarti che fredda Zaccagno (8’), il portiere della Pro Vercelli può poco sul un tale tiro. Continua lo show di Ljajic che imbeccato da un cross di Peres finta il tiro per passare all’indietro all’accorrente Barreca che prova a sua volta il cross, ma Zaccagno intercetta (9’). La squadra di Longo prova a farsi vedere dalle parti di Padelli e guadagna un angolo che non produce effetti (11’). Triangolo fra Martinez e Vives con il venezuelano che si vede respingere il cross (15’).
I ritmi della partita non sono elevati, il Torino forte del vantaggio amministra il gioco impegnandosi a proporre quanto ha provato in allenamento e La Pro Vercelli ha difficoltà a conquistare la palla e ad affondare.
Ad innescare le giocate offensive è sempre Ljajic, dalla sinistra crossa per Acquah che irrompe in area e tira al volo, ma la palla finisce di poco oltre il palo (23’). Poi è la volta di Bellotti, tenta la conclusione senza infilare, seppur di poco, la palla in rete (24’).
Continua il pressing molto alto dei granata che tengono i biancocrociati nella propria metà campo.
Da un angolo battuto sulla destra da Ljajic arriva il raddoppio del Torino con Martinez che centra il bersaglio di testa (25’). Altro corner, sempre ovviamente calciato da Ljajic, tiro lungo a pescare Vives che manda un po’ sopra la traversa (29’).
Ljaijc lo aveva detto nella conferenza stampa di presentazione, nella parte riservata alla carta stampata, che a lui come tutti gli attaccanti piace segnare, ma che è contento anche quando mette in compagni nella condizione di fare gol e questa sera lo ha ancora una volta dimostrato sul campo.
Ottima incursione di Barreca che s’invola sulla fascia e salta tre avversari, peccato che poi venga sbilanciato da un avversario e l’azione sfumi (36’). Ammonito Legati per un fallo in attacco (40’). La Pro Vercelli conquista una punizione a centrocampo, ma non riesce sfruttarla (41’). Ancora un’occasione per il Torino con Belotti che entra in area e poi prova a girarsi, però, è marcato e quando tira Zaccagno in uscita bassa respinge (45’).
Il primo tempo finisce due a zero per il Torino, partita a senso unico con i granata che attaccano e i biancocrociati che cercano di difendersi, ma patiscono la differenza di categoria.
La ripresa inizia senza nessun cambio. Il Torino ricomincia da dove aveva lasciato in attacco, cross di Peres dalla destra per Martinez che manda di testa la palla sopra la traversa (46’). Prova a rispondere la Pro con Mustacchio che in rapidità s’infila a destra, però, riesce solo ad ottenere un calcio d’angolo (47’). Ed arriva anche il terzo gol del Torino, Martinez entra in area e impegna Zaccagno che respinge e poi i suoi compagni allontanano la palla che, malauguratamente per loro, arriva a Peres, il brasiliano calcia una bomba da fuori area che s’insacca all’incrocio dei pali (50’). Il Torino si distrae e ne approfitta subito la Pro Vercelli, Bovo e Moretti sono troppo larghi e un cross dalla sinistra viene intercettato da La Mantia che si trova smarcato in area e segna (56’). Mihajlovic manda in campo Baselli al posto di Obi (60’). Ordinaria la prestazione del nigeriano, senza particolari acuti. Anche Moreno Longo effettua la prima sostituzione, fuori l’autore del gol La Mantia dentro Ebagua (63’). Una sponda di Belotti di testa per Bovo permette al Torino di conquistare un calcio d’angolo che non ha però sviluppi (64’). Un tiro molto forte di Vives stende Moretti che, per fortuna, non subisce conseguenze e si rialza subito (65’). Altro cambio fra le fila della Pro Vercelli Morra esce ed entra Vajushi (69’). Il pubblico anche in questo caso applaude l’ex granata come aveva fatto poco prima per l’ingresso in campo di Ebagua.
Il refrain della partita è sempre lo stesso con il Torino cha fa il suo gioco e la Pro Vercelli che resta schiacciata nella sua metà campo.
Punizione dalla trequarti, a batterla il solito Ljajic con la palla che di un nonnulla va oltre il palo alla destra di Zaccagno (75’). Martinez è sostituito da Boyè (76’). Crampi per Barreca nell’area avversaria dopo una bella corsa (79’). Ammonoto Acquah per un fallo centrocampo (80’).
Il ritmo della partita si fa sempre più baldo un po’ di stanchezza e il caldo che si fanno sentire.
Ammonito anche Baselli sempre per un fallo in mediana (84’). Ultimo cambio per Longo, in campo Palazzi per Castiglia (85’). Ancora in solluchero i tifosi del Torino per un’azione di Ljajic che s’invola sulla sinistra e crossa per Acquah che entra in area, ma il suo tiro non riesce per pochissimo ad insaccarsi (86’). Subito dopo Mihajlovic sostituisce l’attaccante serbo con Aramu (86’). Boyè porta a quattro le reti granata con un bellissimo gol: stoppa la palla e di contro balzo con un potente tiro di sinistro segna (87’).
A applausi e cori a scena aperta per Mihajlovic e Longo.
Un probabile problema muscolare alla gamba destra per Barreca che è a terra soccorso dallo staff medico.
La partita finisce quattro a uno per il Torino. Buona la prestazione della squadra di Mihajlovic che però la prossima settimana nella prima do campionato dovrà affrontare un avversario decisamente più impegnativo, il Milan. Nel frattempo la società dovrà risolvere la questione Maksimovic e dare i dovuti rinforzi a centrocampo e in difesa a Mihajlovic.
Torino (4-3-3): Padelli; Peres, Bovo, Moretti (V.C.), Barreca; Acquah, Vives (C.), Obi (60’ Baselli); Martinez (76’ Boyè), Belotti, Ljajic (86’ Aramu).
A disposizione: Gomis, Ichazo, Auriletto, Silva, Stanghellini, Aramu, Gustafson, Lukic, Tachtsidis, Baselli, Maxi Lopez, Boyè.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Pro Vercelli (4-3-3): Zaccagno; Berra, Bani, Lageti, Mammarella (V.C.); Ardizzone, Budel (C.), Castiglia (85’ Palazzi); Mustacchio, La Mantia (63’ Ebagua), Morra (69’ Vajushi) .
A disposizione: Provedel, Gilardi, Eguelfi, Palazzi, Konatè, Mussmann, Bacchetti, Danza, Altobelli, Ebagua, Malonga, Vajushi.
Allenatore: Moreno Longo.
Arbitro: Domenico Celi di Bari.
Assistenti: Riccardo Di Fiore (Aosta) e Giorgio Schenone (Genoa), IV ufficiale Daniele Minelli (Varese).
Reti: 1° tempo: 8’ Ljajic (T), 25’ Martinez (T). 2° tempo: 50’ Peres (T), 56’ La Mantia (PV), 87’ Boyè (T).
Ammoniti: 40’ p.t. Legati (PV), 80’ Acquah (T), 84’ Baselli (T)
Recupero: 1° tempo: 0’. 2° tempo: 4’.