Torino, primo esame superato con riserva: i finali di gara restano da brividi

23.11.2021 09:20 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Torino, primo esame superato con riserva: i finali di gara restano da brividi
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Il primo esame è superato, come d’altra parte capita spesso al Grande Torino. E, dopo il Genoa e la Sampdoria, i granata superano anche l’Udinese: il 2-1 firmato Brekalo-Bremer rappresenta una nuova mattonella nel processo di crescita, anche se il finale è stato con più sofferenze del previsto. Perché la gara sembrava praticamente chiusa, poi Forestieri si è inventato una punizione dalla distanza che ha colto di sorpresa Milinkovic-Savic. L’ultimo quarto d’ora è stato thriller, i granata hanno rischiato di rovinare quanto di buono avevano fatto vedere a lunghi tratti. Prima del finale, infati, Juric aveva tanti motivi per sorridere. A partire da Belotti, al quale aveva chiesto <segnali importanti, possiamo alzare il livello della squadra se lui alza il suo>. E il Gallo ha mandato risposte forti e chiare: il lavoro di sponda per il vantaggio di Brekalo, la voglia di sacrificarsi in fase difensiva, una condizione fisica che sta migliorando. A conti fatti, gli è mancato solo il gol, e si è messa di mezzo pure la sfortuna con il palo colpito. Anche la difesa ha funzionato, con Djidji in formato super e Bremer che, pur soffrendo di fronte a Beto, ha trovato un altro gol importantissimo e che lo ha confermato goleador.

Finale thriller
Poi, il clamoroso calo nel finale: Forestieri si è inventato il jolly con un po’ di complicità di Milinkovic-Savic, partito in ritardo sulla conclusione dell’attaccante friulano. E' stata la settima rete subita dal 75' in avanti, oltre il 50% dei gol presi da Belotti e compagni è arrivato nell'ultimo quarto di gara. All’errore, però, il serbo si è subito riscattato salvando un tiro ravvicinato in pieno recupero. Juric esplode in un grido liberatorio, il suo Toro trova la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche ed è molto più vicino alle posizioni che valgono l’Europa che alla zona bollente della retrocessione. Domenica a Roma sarà un altro esame interessante, lo saranno tutti da qui a Natale: come ha detto e ripetuto il tecnico, bisognerà aspettare fino a Natale per capire che campionato faranno i granata. E la vittoria a due facce contro l’Udinese conferma la tesi del croato.