TORINO-LAZIO 1-3. Lazio super, anche l'arbitro Gava
La gara è stata interessante sotto il profilo agonistico, ma l'arbitro Gava è stato il protagonista in negativo della partita, anche se su Sky hanno commentato che ha fatto bene il suo compito, il Toro invece ha perso la testa nel finale. Sia chiaro la Lazio è in questo momento la squadra più in forma del campionato e ha meritato la vittoria. A differenza dei granata sono stati più cinici, perchè il Toro avrebbe meritato qualcosa di più soprattutto nei primi venti minuti di match. Tuttavia il Toro deve cercare di concretizzare nel momento di dominio tattico, perchè, come già successo con l'Inter, si fa sorprendere dall'avversario appena comincia a carburare e svanisce il momento positivo. Probabilmente il tridente non funziona ancora a dovere e la squadra granata si trova spesso scoperta in difesa e a centrocampo. Comunque onore alla Lazio, in testa alla classifica in attesa del derby di Milano.
La partita si è chiusa con il rigore calciato due volte da Amoruso.
Finale convulto, espulsi anche Pratali e De Biasi.
Il portiere granata salterà il prossimo turno di domenica ad Udine.
Sereni si salva in due tempi al 35', ma viene espulso in modo piuttosto severo da Gava. Il Torino ha già chiuso con i tre cambi per cui in porta va Ventola, che non riesce a farci nulla sul calcio di rigore calciato da Zarate. Partita virtualmente chiusa.
Ultimo cambio per il Torino: esce Colombo ed entra Zanetti.
Esce Abate ed entra Ventola. Nella Lazio fuori Pandev e dentro Meghni.
In precedenza era uscito Corini per Amoruso.
Zarate, il giocatore più del momento, castiga anche Sereni e al 18' del s.t. segna il doppio vantaggio.
E' cominciata la ripresa.
Tre i minuti di recupero.
Al 43' Torino vicino al pari con Di Loreto che sfrutta una buona posizione di Corini, la palla sfiora il palo.I granata non meritano lo svantaggio.
Al 29' Pandev non perdona e la Lazio va in vantaggio al 29'. Una beffa per i granata almeno per come erano stati pericolosi nei minuti precedenti alla rete laziale.
Dopo venti minuti la partita resta a reti bianche, ma il Toro è stato più incisivo dei laziali e ha avuto più occasioni sotto rete.
Partita delicata per i granata che affrontano una delle migliori squadre del momento.De Biasi attua un leggero turn over, ma non smentisce il tridente d'attacco, cambia solo la formula: fuori come previsto Amoruso, che usufruirà di un turno di riposo (ma è in panchina pronto a subentrare), dentro Abate a supporto di Bianchi, l'ex di turno con Sereni, e Abbruscato.
Rossi invece decide di dare fiducia alla solita formula, conferma Zarate in avanti con Pandev.
FORMAZIONI UFFICIALI:
MARCATORI: Pandev, Zarate, Zarate (rig.)
TORINO (4-3-3): Sereni; Colombo (Zanetti), Di Loreto, Pratali, Rubin; Dzemaili, Corini (Amoruso), Saumel; Abate (Ventola), Bianchi, Abbruscato. A disp. Calderoni, Ogbonna, Pisano, Barone, Ventola, Amoruso. All. De Biasi.
LAZIO (4-3-1-2): Carrizo; Lichtsteiner, Siviglia, Cribari (Rozenhal), Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri; (Manfredini) Foggia; Pandev (Meghni), Zarate. A disp. Muslera, Rozenhal, Kolarov, De Silvestri, Manfredini, Meghni, Makinwa. All. Rossi.
AMMONITI: Zarate, Pandev (L); Abate, Dzemaili, Rubin (T)
ESPULSI: Sereni e Pratali (T)
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto.