Torino, l'ora delle verità
Sono passati ormai dieci giorni da che il Torino è partito per il ritiro di Folgaria dove Colantuono sta cominciando a conoscere i suoi giocatori e a provare a capire che schema adottare. Il tutto è ancora però provvisorio perchè al Torino siamo ancora al livello dei lavori in corso, soprattutto per quanto riguarda gli esuberi in squadra. Ha detto bene Abbruscato: "Siamo in troppi" e, anche se la serie B è un campionato lungo e difficile, per cui ci vuole un buon turn over, una squadra per funzionare al meglio deve avere una rosa non troppo ampia, con al massimo 22 o 23 giocatori. L'ha confermato Colantuono e l'aveva accennato anche Camolese, quando pensava e sperava di salvare il Toro e rimanere lui sulla panchina granata.
Gli esuberi, per così dire, sono giocatori importanti che però hanno un ingaggio insostenibile tra i cadetti, Cairo, anche se a malincuore, deve cedere chi ha mercato, utile ad incassare soldi preziosi per gestire una stagione più avara di entrate. Il nome più gettonato è quello di Dzemaili, che sta diventando il tormentone di questo mercato. Prima lo voleva la Fiorentina per sostituire Melo, poi si è fatto avanti il Palermo che ora pare essere in pole position per avere lo svizzero, infine è spuntato il Napoli. Foschi tentenna perchè dalla cessione del centrocampista elvetico possono arrivare soldi utili ad essere reinvestiti sul mercato.
E' strano che si possa ancora parlare di giocatori in entrata, viste le eccedenze, soprattutto nel reparto offensivo, ma servono ancora dei giocatori utili alla serie B, che sappiano giocare con la giusta umiltà e molta determinazione. Da qui la ferma volontà di arrivare a chiudere per Italiano, giallo di questa settimana, promesso da Sartori che poi per ripicca, visti i tentennamenti di Foschi, lo vuole cedere al Padova. Il centrocampista vuole il Torino, rebus del giorno: arriverà o no?
Si inseguono anche Succi e Migliaccio del Palermo, ma il secondo ha una valutazione piuttosto alta. In alternativa c'è sempre Bentivoglio del Chievo, già trattato in tandem con Italiano, ma con i clivensi meglio andare con i piedi di piombo. Va segnalato infine che, tra i giocatori in scadenza di contratto,non rinnovato dalla società granata, al momento il solo Fontana si è accasato, al Novara, una società che sta facendo bene anche sul mercato e che potrebbe candidarsi a risalire in B il prossimo anno.