Torino-Juventus, le pagelle: Iago uno dei pochi a provarci, la difesa sbanda sul gol decisivo
Sirigu 6: una sola parata per lui su Pjanic, un paio di buone uscite e nient’altro. Sul gol non può assolutamente nulla.
De Silvestri 5,5: ci prova di testa in attacco, come al solito, ma senza fortuna. Una bella respinta quasi sulla linea che toglie le castagne dal fuoco a Sirigu e tanta grinta. Sul gol che decide il match però anche lui partecipa al disastro della difesa, anzi è proprio in quella zona che due bianconeri lo incastrano. (Dal 80’ Edera: sv).
N’Koulou 6: sul gol sbanda insieme a tutta la linea granata, per il resto lui gioca una partita più che dignitosa, con qualche anticipo secco dei suoi e la solita sicurezza.
Burdisso 6: vedi N’Koulou e de Silvestri sul pasticcio che porta Alex Sandro al gol. Dopo anche lui vigila senza correre troppi rischi e senza sbavature.
Molinaro 5,5: deve difendere e basta, la partita è preparata così e lui esegue da buon soldato. Si fa però infilare da Bernardeschi in occasione del cross che porta al vantaggio bianconero.
Rincon 5,5: si vede pochissimo, la sua presenza in campo non viene nemmeno registrata dal direttore di gara col solito giallo, ma nel derby la mancanza di foga agonistica non è mai positiva.
Baselli 5: di nuovo male, di nuovo in confusione totale. I passi indietro sono ben più di uno adesso. Mazzarri dovrà inventarsi il modo per ritrovare il giocatore di inizio stagione oppure è meglio che lo faccia accomodare in panchina. (Dal 55’ Niang 6: entra e dà subito un po’ di vivacità. Sfodera le sue armi migliori in un paio di occasioni, non è molto ma nel deserto di idee e di emozioni color granata, lui dà almeno qualche sussulto).
Obi 6: il più attivo e aggressivo del centrocampo granata. Entra in campo con lo spirito giusto e lotta fino al momento del cambio. (dal 69’ Acquah 6: fa il suo, certo con il Toro che deve attaccare a testa bassa non è forse il miglior cambio a 20’ dalla fine).
Ansaldi 6: si adatta a sinistra e poi a destra, è un jolly prezioso dotato di buone doti tecniche. Ci mette anche un po’ di garra tipicamente argentina: chiedere referenze a Pjanic, toccato durissimo in pieno spirito derby.
Iago Falque 6,5: niente gol, niente assist. Però in questo momento è l’anima del Toro. Le pile sono cariche e lui corre, ripiega, lancia e sventaglia a tutto campo con il suo piedino educato. Non riesce ad essere decisivo, ma è uno dei pochi a provarci. I guantoni di Szczesny si sporcano solo in occasione di un suo tiro.
Belotti 5: l’aggancio mancato sull’assist di Obi a inizio gara ha del preoccupante. Poi si dà da fare, fa quasi tenerezza nel correre e pressare il soverchiante numero di difensori bianconeri. Purtroppo è abbandonato a sé stesso, con i compagni di squadra sempre lontanissimi da lui. Spesso ha fatto reparto da solo, ma era un altro Belotti. Oggi si danna l’anima, ma non combina praticamente nulla.
Alex Bembi