Torino, il portiere di riserva
Morello, quando arrivò al Torino, dopo quasi dodici mesi senza giocare, la prima cosa a cui pensò fu quella di tornare ad allenarsi con continuità, sapendo di avere poche chance di giocare. Invece, complice la sciatalgia di Sereni, l'ex numero uno del Pisa a Padova giocherà la sua terza partita consecutiva con la maglia granata. Certo il mal di schiena di Sereni è preoccupante, perchè ha dovuto convivere sin qui con questo problema, che adesso è diventato quasi cronico, causa anche il freddo e l'umidità. Per Morello ci sarà un'altra possibilità di mettersi in mostra, da super eroe contro l'Albinoleffe, quando parò un rigore a Cellini, ai tre gol presi sabato contro la Salernitana, non imputabili a suoi errori particolari. Per colui che era arrivato con l'etichetta del portiere di riserva, una bella opportunità di ritornare sotto i riflettori e riprendere il massimo della forma. Sereni può guarire senza forzare, avendo la consapevolezza di lasciare i suoi guanti in buone mani.
Intanto Petrachi, nonostante il mercato chiuso, continua a muovere pedine e questa volta è partito Bottone, che ha accettato il trasferimento al Cluj dove troverà l'ex granata Mandorlini. Bottone poteva diventare una risorsa importante di questo Toro, invece le cose non sono andate a dovere e, con Ogbonna relegato in panchina e Vailatti ormai fuori dalle scelte di Colantuono, crollano le opportunità degli ultimi giocatori rimasti in prima squadra provenienti dal settore giovanile.