Torino, il poker al Pescara scaccia i tabù e lancia un grande Baselli

Buona la prima per questo Torino, che parte con il piede giusto passando il turno in Coppa Italia e rifilando un netto 4-1 all'ambizioso Pescara di Massimo Oddo.
16.08.2015 23:11 di  Diego Fornero  Twitter:    vedi letture
Torino, il poker al Pescara scaccia i tabù e lancia un grande Baselli
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Buona la prima per questo Torino, che parte con il piede giusto passando il turno in Coppa Italia e rifilando un netto 4-1 all'ambizioso Pescara di Massimo Oddo. Ci è voluto il colpo di testa di Caprari al 17', e la sfortunata respinta della schiena di Ichazo, tuffatosi in ritardo ma senza dubbio sfortunato, per dare la scossa a un Toro che si schierava con il più classico dei 3-5-2 ma con Maksimovic in panchina, tenuto a riposo poiché al centro di tante (troppe) attenzioni di mercato.

Lo svantaggio granata, però, dura soltanto 10 minuti: è un sontuoso Baselli a mettere le cose a posto al 27'; arriveranno poi il vantaggio firmato Acquah al 32', la rete di Maxi Lopez al 21' della ripresa e quella di Martinez, in campo da pochi secondi, al 28', per il definitivo 4-1.

Un poker convincente, soprattutto per come è maturato, e per le grandi aspettative suscitate da questa formazione: Baselli è già il più acclamato, e le giocate del 23enne prelevato dall'Atalanta fanno pregustare grandi cose. Acquah lotta e suda, e dimostra di poter essere uno da Toro (uscito acciaccato, le sue condizioni ora sono da valutare). Vives si conferma instancabile, con il tempo che sembra scorrergli addosso. Persino Quagliarella, che non trova il goal, appare nella giusta condizione e sembra soltanto frenato dalla sfortuna.

Il "tabù" del Pescara in agosto, insomma, si sfata in fretta e con decisione: il Torino avanza e si prepara ad affrontare la vincente di Catania - Cesena (ultimo ostacolo prima di un attesissimo derby di Coppa contro la Juventus), ma soprattutto a vivere l'esordio in campionato, domenica prossima a Frosinone, con un pizzico di convinzione in più, con un solo dubbio, anzi due. Resteranno Bruno Peres, oggi in palla soprattutto in avvio di gara, e - soprattutto - Maksimovic? Due settimane per risolvere questo interrogativo, poi i tifosi granata potranno finalmente prepararsi ad occuparsi solo e unicamente di calcio giocato...