Torino, il club alza la voce tra Abisso e calendario. Con il Bologna è già sfida senza appello

19.12.2020 09:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Torino, il club alza la voce tra Abisso e calendario. Con il Bologna è già sfida senza appello
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Il secondo giallo di Singo, il contrasto Mancini-Belotti in occasione del vantaggio della Roma, il rigore concesso per l’incrocio di gambe tra Bremer e Dzeko: sono questi gli episodi arbitrali che hanno scatenato la rabbia granata dopo la sconfitta di Roma. “E’ una roba che lascia senza parole, è un errore chiaro che ci ha costretti a giocare in dieci dopo 13 minuti – ha tuonato il direttore sportivo Davide Vagnati – e anche sul Gallo c’era un fallo evidente: noi così siamo inermi e non lo vogliamo essere, diventa difficile poter giocare”. Frasi a caldo alle quali ha gettato benzina sul fuoco anche il numero uno del club di via Arcivescovado: “La partita è stata condizionata – ha aggiunto Urbano Cairo – perché Singo non andava espulso, il loro primo gol andava annullato e non parliamo del rigore…”. 

E così, anche l’arbitro Abisso ha contribuito a far sprofondare il Toro all’ultimo posto della classifica, accompagnato ormai soltanto dal Crotone. Ora sono sei partite consecutive senza successi, tre gare di fila con una sconfitta sul groppone, addirittura 30 i gol subiti dalla peggior difesa del torneo: numeri del genere non possono che far temere il peggio. E anche la decisione della Lega di calendarizzare due impegni così ravvicinati non convince il club: trasferta a Roma giovedì sera, con rientro sotto la Mole in tarda notte, e gara contro il Bologna domenica in anticipo alle 12.30, con pochissime ore per recuperare tra le due partite. Gira tutto storto, a questo Toro, anche se quella contro il grande ex Mihajlovic appare già un’ultima spiaggia. 

La risalita deve cominciare immediatamente, i granata sono la squadra con il rendimento peggiore in casa, con soli due punti conquistati su 18: contro gli emiliani è una sfida senza appello. E anche Giampaolo sarà nuovamente chiamato a scelte importanti, se confermare quelli “puliti” o riproporre la vecchia guardia, Sirigu e Nkoulou in primis. La sua posizione resta traballante, il suo destino verrà deciso proprio sotto l’albero di Natale: domani il Bologna, mercoledì 23 la trasferta al Diego Armando Maradona di Napoli.