Torino daje tutta a Helsinki per partire con slancio alla volta di Roma

Ventura non ha convocato Maksimovic, Vives e Moretti oltre ad Amauri influenzato e all’infortunato Bovo e a Barreto per scelta tecnica. Aggregati i Primavera Dalmasso ed Edera. Dubbio sul modulo 3-5-2 oppure 3-5-1-1.
05.11.2014 11:52 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Torino daje tutta a Helsinki per partire con slancio alla volta di Roma
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un legame sottile lega la partita di domani sera del Torino con l’Hjk Helsinki in Europa League con quella successiva di domenica, sempre alla sera, con la Roma in campionato. La prima è il volano per la seconda anche se in campo non scenderanno proprio gli stessi giocatori, perché con i giallorossi Ventura schiererà l’artiglieria pesante, mentre in Finlandia ci sarà più spazio per chi nell’ultimo periodo ha giocato meno. Ecco spiegato perché non sono stati convocati per domani Maksimovic, Vives e Moretti che rimarranno a Torino ad allenarsi insieme ai compagni che non sono inseriti nella lista Uefa, Bruno Peres, Ruben Perez e Farnerud, e a Barreto, accantonato nell’ultimo periodo per scelta tecnica, oltre che agli infortunati Bovo e Basha (anche lui non inserito nella lista Uefa) e all’influenzato Amauri, che ha dovuto dare forfait all’ultimo. Mentre sono stati aggregati per la trasferta ad Helsinki due Primavera: il difensore Alessandro Dalmasso e l’attaccante Simone Edera.

 

Il Torino a Helsinki ha il compito di mantenere la testa del girone tenendo a distanza Club Brugge e Copenhagen, che si affonderanno in uno scontro diretto con l’obiettivo di accaparrarsi il secondo posto. I granata quindi devono vincere e sarebbe meglio anche convincere sul piano del gioco proprio in vista della successiva gara con la Roma, la seconda forza del campionato, impegnata questa sera in Champions League con il Bayer Monaco che aveva tramortito i giallorossi con un sette a uno nella gara d’andata rifilato alla squadra di Garcia all’Olimpico, quindi al cospetto del proprio pubblico. Facile prevedere che questa sera la Roma non lesinerà le forze per riscattare quella disfatta e se anche avrà un giorno in più per recuperare rispetto al Torino sarà un po’ stanca domenica e questo in piccola parte diminuirà il gap tecnico e qualitativo che separa giallorossi e granata a favore di questi ultimi.

 

Al Sonera Stadium il Torino potrebbe essere schierato o con il classico 3-5-2 oppure anche con il 3-5-1-1. Più che probabile Padelli in porta e in difesa c’è qualche chance che si avveri il sogno di Jansson di giocare al fianco di Glik che ha recuperato dal trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra, anche se accusa ancora qualche dolorino, mentre quasi certo di una maglia da titolare è Gaston Silva. Darmian torna sulla fascia destra e a sinistra il posto se lo contendono Masiello e Molinaro, quest’ultimo reduce dalla mioentesite al muscolo semimembranoso della coscia destra. Più dubbi ci sono su chi sarà schierato al centro del campo e in attacco. Posto che Gazzi dovrebbe essere sicuro di giocare, Nocerino, Benassi, El Kaddouri e Sanchez Miño hanno a disposizione i due posti da mezze ali e gli ultimi due eventualmente anche uno da trequartista o seconda punta, se Ventura optasse per una sola punta di ruolo supportata da un centrocampista offensivo. Non è da escludere che almeno all’inizio Quagliarella possa accomodarsi in panchina tenendo conto della gara con la Roma di domenica e del fatto che i finlandesi nella fase a gironi non hanno mai segnato e di conseguenza non ci sarebbe occasione migliore per Larrondo e Martinez di tornare ad assaporare la gioia del gol visto che mancano con questo appuntamento dalle due gare con il Brommapojkarna: Larrondo in quella d’andata (31 luglio, doppietta) e Martinez in quella di ritorno (7 agosto). Se dovessero nuovamente fare centro sarebbe positivo anche in ottica campionato dove alla colonna gol segnati per loro c’è un triste zero. Per ragioni diverse soprattutto per Nocerino, Benassi, El Kaddouri, Sanchez Miño, Larrondo e Martinez la gara di domani è molto importante se dovessero disputarla anche solo parzialmente, perché hanno il compito di farsi carico della squadra e di condurla alla vittoria dimostrando che sono giocatori da Toro.