Torino, al via l'era Longo: ecco tutti i giocatori da ritrovare

08.02.2020 10:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Torino, al via l'era Longo: ecco tutti i giocatori da ritrovare
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Missione rilancio. E’ questo l’unico obiettivo di Moreno Longo, atteso oggi pomeriggio dall’esordio all’Olimpico Grande Torino contro la Sampdoria. Ha promesso “garra” e tremendismo, in allenamento martella tutti per far sentire ogni giocatore importante per il suo progetto, ora si attendono i risultati sul campo. Perché la missione di Longo non è soltanto quello di rilanciare la squadra in classifica, che nonostante tutto propone la zona Europa distante appena cinque lunghezze, ma anche e soprattutto rilanciare quei giocatori che in questo campionato sembrano lontani parenti delle scorse stagioni.

Da ritrovare - In primis c’è Simone Verdi, diventato l’acquisto più caro dell’era Cairo ma ancora a secco di gol. “Penso che possa essere letale partendo dall’esterno e accentrandosi” dice di lui Longo, in questi giorni di lavoro a stretto contatto con il giocatore sta cercando la posizione ideale per il classe ’92. Per non parlare della difesa: non tanto Sirigu, il miglior granata per rendimento per distacco, quanto dei centrali. Izzo e Nkoulou hanno vissuto mesi difficili, il camerunense in estate è stato addirittura a un passo dalla cessione, e ora hanno bisogno di tornare a fornire le prestazioni di un anno fa. Il nuovo tecnico sta parlando anche con loro, così come con Meité e Aina: ecco le più grandi delusioni, il valore del loro cartellino si era impennato un anno fa e oggi è crollato dopo una lunghissima serie di partite al di sotto delle attese. E i giovani? Longo martella anche, e soprattutto, loro. Edera e Millico, i prodotti del vivaio granata, ora sono davvero sotto la lente d’ingrandimento del loro allenatore: “Non avrò paura a buttarli nella mischia, ma devono dimostrarmi di meritarsi di stare qui” il bastone e la carota verso i canterani.

Situazione Zaza - Merita un’attenzione a parte, invece, Zaza, se non altro perché lui sta deludendo non solo in questa stagione, ma da quando è approdato sotto la Mole. Le presenze in granata sono 50, i gol totali sono 10, un bottino fin troppo magro. E, dopo aver avuto la tentazione di mollare il Toro tra l’estate scorsa e questo gennaio, ora cerca un altro rilancio. Per Zaza può cominciare una nuova vita in granata, il tecnico non esclude novità tattiche: “Lui e il Gallo possono giocare insieme, devono farmi vedere di poter coesistere”. Non da oggi, anche perché l’ex Valencia è ancora fermo ai box, ma in un futuro prossimo si potrà vedere il tandem di attaccanti pesanti. A quel punto, toccherà al ’91 di Policoro voltare definitivamente pagina