Torino al crocevia Sampdoria: inizia il tour de force per scongiurare l’incubo
Ventiquattro giorni e sei partite. Questo è il tempo che ha il Torino a disposizione per evitare di restare nei bassifondi della classifica. Da domani fino all’antivigilia di Natale la squadra di Giampaolo non può permettersi altre scellerataggini buttando via punti come ha fatto finora quando in ben cinque partite si è fatta rimontare perdendone quattro (Atalanata, Cagliari, Lazio e Inter) e pareggiandone una (Sassuolo) oppure non vincendo ma solo pareggiando con una neo promossa che oltretutto in classifica era messa anche peggio occupando l’ultimo posto (Crotone). Dovrà anche cercare di fare più punti possibili a iniziare con la Sampdoria perché in questo tour de force ha tre gare alla portata, blucerchiati appunto, Udinese e Bologna, e altre tre, Juventus, Roma e Napoli, dal tasso di difficoltà decisamente più elevato.
Guai se il Torino si ritrovasse alla sosta per le brevi vacanze di Natale, si riprenderà a giocare già il 3 gennaio, occupando come adesso il terzultimo posto perché essere inchiodati nei posti che portano in Serie B, o anche solo esservi troppo a ridosso, dopo quattordici giornate vuole dire che il campionato è già compromesso e la lotta per la salvezza diventa la compagna per il resto del campionato. E dopo averci dovuto già convivere per buona parte dello scorso torneo sarebbe a distanza di pochi mesi un vero fallimento del nuovo corso inaugurato con l’arrivo in panchina di Giampaolo.
E’ obbligatorio per il Torino vincere con la Sampdoria e poi fare altrettanto con Udinese e Bologna, nove punti sono pochi, ma almeno permetterebbero di arrivare a quota 14 con una media di 1 a gara allontanandosi dall’attuale 0,625. Giampaolo non ha ricevuto la squadra adatta al suo gioco e adesso dopo aver provato a forgiarla sta correndo ai ripari cambiando il modulo, con il ritorno al 3-5-2 dettato anche dalle assenze nelle ultime due partite di Belotti, Verdi, Lukic, Gojak, Vojvoda e Ujkani oltre al lungodegente Baselli. La vittoria in Coppa Italia con l’Entella non fa testo in quanto l’avversario in Serie B occupa il penultimo posto quindi domani con la Sampdoria si vedrà intanto se Belotti tornerà a disposizione, ieri ha ancora svolto allenamento personalizzato volto a superare il riacutizzarsi della gonalgia al ginocchio destro che lo aveva colpito durante il riscaldamento con l’Inter, e se la squadra sarà ancora schierata con il 3-5-2, cosa probabile se continuerà a mancare Lukic che è colui che pur giocando fuori ruolo se la cava anche discretamente a svolgere il compito di trequartista, e che cosa i granata riusciranno a fare con i blucerchiati che finora hanno avuto alti e bassi, ma hanno il doppio dei punti pur restano un avversario, almeno sulla carta, alla portata.
La vittoria con la Sampdoria è il viatico per affrontare il tour de force nel modo migliore ed evitare che si apra la crisi, inevitabile in caso di sconfitta.