Torino, adesso tocca a Gorobsov
Risolto con successo il riscatto di D'Ambrosio, prima pietra del Toro che sarà, oggi, nel gioco delle comproprietà che si concluderanno questa sera alle 19, c'è da definire la posizione di Nicolas Gorobsov. Se non si troverà un accordo con il Vicenza entro l'ora stabilità si andrà alle buste, situazione che è sempre meglio evitare, soprattutto se davvero interessa il giocatore, poco utilizzato nella scorsa stagione da mister Colantuono, ma ragazzo interessante che, nonostane le poche presenze, è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi. Ieri però le due società si sono incontrate per rinnovare la metà del cartellino e si parla di girare il centrocampista russo-argentino ad un'altra squadra. Ma la questione è ancora tutta in ballo. Peccato se il Torino dovesse privarsi del giocatore che ha molti margini di miglioramento vista la sua giovane età, 21 anni.
Oltre a Gorobsov bisognerà anche decidere il destino di Loviso, che è rientrato dalla sua esperienza al Lecce ed è metà tra Livorno e Torino. Salgado invece può essere riscattato dal Foggia per 150 mila euro, una cifra con cui il Toro può chiudere. Il cileno ha mostrato delle buone doti tecniche, ma è troppo gracile dal punto di vista muscolare, troppe infatti le assenze per infortunio l'anno scorso e, se si vuole davvero tenere Bianchi, bisogna trovargli una spalla che dia maggiori garanzie di tenuta fisica, onde evitare che Rolandinho debba giocare tutte le partite di campionato senza mai rifiatare. Arma invece sembra destinato a tornare alla Spal, l'attaccante marocchino non sembra destare particolare interesse, anche se è stato colui che per un pelo stava dando la vittoria al Torino contro il Brescia.