Sfumato l’8° posto ora il Torino deve battere l’Atalanta e poi sperare che la Fiorentina vinca la Conference

24.05.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Giocatori del Torino esultanti
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Giocatori del Torino esultanti
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Nell’anticipo di ieri tra Cagliari e Fiorentina con la vittoria della Viola il Torino ha visto sfumare l’8° posto poiché la squadra di Italiano ha quattro punti in più e quindi non ha importanza cosa farà nel recupero con l’Atalanta il 2 giugno perché i granata comunque non riusciranno a scavalcarla. Resta però per il Torino l’obbligo di vincere con l’Atalanta a Bergamo domenica, potrebbe bastare anche un pareggio se il Napoli non vincerà con il Lecce ma è troppo rischioso poiché le partite si svolgeranno in contemporanea, e poi attendere cosa accadrà mercoledì ad Atene tra l’Olympiakos e la Fiorentina nella finale di Conference League tifando per la Viola affinché regali il pass per gli spareggi di quella stessa coppa.

Il Torino al Gewiss Stadium dovrà metterci quella determinazione che si è vista con il Milan e sperare che l’euforia dei bergamaschi per aver vinto l’Europa League li faccia essere un po’ distratti. All’andata il Torino vinse con un netto tre a zero, ma l’Atalanta non disputò la partita della vita. Il Torino praticamente si giocherà in questa gara la stagione per cui ha l’obbligo morale di conquistare i tre punti senza ripetere come ha fatto sempre ultimamente di mancare l’appuntamento quando c’è stata l’occasione di fare quel qualche cosa in più del semplice vivacchiare.

Non ha importanza che l’approdo agli spareggi per la Conference non dipenda solo dal Torino, conta fare in proprio il possibile per poi eventualmente sfruttare ciò che accadrà altrove. Il Torino può farcela a battere l’Atalanta anche se oggettivamente per qualità della rosa è inferiore perché il gap può essere colmato con la voglia di non fallire questo appuntamento, anche se poi allenatore e parecchi giocatori andranno via. Chi per fine contratto, Rodriguez, Djidji e Gemello. Chi perché non sarà riscattato, Lovato e Okereke e forse anche Masina. Chi poiché non ha convinto, Kabic. Chi per avere magari più spazio altrove e continuare nel percorso di crescita, Passador, Popa e Sazonov. Chi perché potrebbe non rientrare più nei piani futuri della società che magari cercherà di venderlo per ricavare il più possibile e non doverselo tenere, Lazaro, Vojvoda, Ilic, Pellegri e Sanabria e c'è da capire se anche Vlasic potrebbe rientrare in questo gruppetto. E infine chi andrebbe tenuto però ha mercato e serve per fare cassa, Buongiorno, Bellanova e Ricci. Ovviamente non tutti i citati andranno via, ma di sicuro ben più di uno.
Una cosa è certa: il peggior epilogo di questa stagione sarebbe per il Torino perdere con l’Atalanta mentre il Napoli vince con il Lecce e poi va in Conference perché la Fiorentina l’ha vinta.