Sette note e un pallone: You'll never walk alone, l'arma in più dei Reds

12.04.2020 19:15 di  Marcello Ferron   vedi letture
Sette note e un pallone: You'll never walk alone, l'arma in più dei Reds
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ci sono molte inni famosi nel mondo del calcio, alcuni dei quali scritti da artisti di fama internazionale, come l'inno della Roma, composto da Antonello Venditti, o come Hala Madrid, l'inno del Real composto dal tenore Placido Domingo. Ma se si parla di canzoni associate al mondo del calcio, il pensiero non può che andare a You'll Never Walk Alone, l'inno per eccellenza probabilmente, adottato da diverse squadre, tra cui le più note sono il Celtic Glasgow, ma soprattutto ovviamente il Liverpool.

La canzone è stata composta dal gruppo Gerry and the Pacemakers nel 1963, ma è probabilmente grazie al fatto di essere diventata l'inno dei Reds che è divenuta iconica. Anfield è certamente uno degli stadi più leggendari del mondo, e certamente una grande parte del proprio mito è dovuta al calore e all'incredibile atmosfera creata dall'impressionante sciarpata della Kop, la curva nella quale si assiepano i tifosi più caldi dei Reds, che canta a squarciagola l'inno prima dell'inizio della gara. Un ambiente che genera una carica emozionale incredibile, che spesso ha portato la squadra inglese a compiere imprese impensabili.

Due esempi su tutti, relativi alle ultime due Champions conquistate dal Liverpool: il primo in realtà non è accaduto ad Anfield ma bensì a Istanbul, nel 2005, nell'intervallo della finale di Champions League. Gerrard e compagni, già sfavoriti nei pronostici alla vigilia, avevano chiuso il primo tempo sotto per 3-0 contro il fortissimo Milan di Carlo Ancelotti, una squadra piena di fuoriclasse, che poteva schierare leggende del calibro di Maldini, Nesta, Pirlo, Seedorf, Kakà e Shevchenko, giusto per fare qualche nome. Una partita che sembrava quindi già finita, ma i tifosi inglesi, anche nell'intervallo ed all'inizio della ripresa continuarono a sostenere incessantemente la squadra sulle note di di You'll never Walk Alone, una scena che colpì ,molto anche gli stessi giocatori rossoneri, come da loro stessi dichiarato. Sospinti dal pubblico, i Merseyside Reds in 6 minuti completarono una leggendaria rimonta da 3-0 a 3-3, andando poi a vincere ai rigori, in una delle finali più leggendarie della storia. Il secondo episodio è invece relativo alla semifinale di ritorno della scorsa Champions: il Liverpool di Klopp, nell'andata contro il Barcellona al Camp Nou era uscito sconfitto per 3-0, grazie anche ad una leggendaria prestazione di Leo Messi, e nel match di ritorno l'impresa di ribaltare il risultato sembrava impossibile, vista anche l'assenza per infortunio di Salah e Firmino, due delle stelle dei Reds. Ma ad Anfield nulla è impossibile: sospinti da un tifo incredibile, gli inglesi riuscirono a ribaltare il risultato imponendosi per 4-0, grazie alle doppiette di Origi, che sostituiva Firmino, e di Wijnaldum, entrato ad inizio ripresa. Un copione da film, ma che invece si trasformò in realtà: e la scena forse più iconica di quella serata è forse proprio quella che ritrae i giocatori ed il tecnico tedesco dopo la partita abbracciati, sotto la Kop, a cantare assieme ai tifosi You'll never walk alone.