Serina: "Bianchi ha un ingaggio troppo alto per l'Atalanta"

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Abbiamo intervistato in esclusiva Pietro Serina, giornalista dell’Eco di Bergamo, e con lui parlato del mercato dell’Atalanta. La rosa non è completa per affrontare la serie A. E’ improbabile che Bianchi diventi un giocatore dell’Atalanta il suo ingaggio è troppo elevato. L’obiettivo stagionale è salvarsi soprattutto se fossero confermati i sei punti di penalizzazione.

Come valuta il mercato fin qui condotto dall’Atalanta, anche alla luce degli eventuali punti di penalizzazione se saranno confermati?
“Secondo me mancano ancora due innesti: un difensore centrale di sinistra che prenda il posto di Manfredini, se in appello dovessero confermargli la squalifica, e un attaccante che dovrebbe essere preso la prossima settimana. La società per questi due ruoli sicuramente prenderà qualcuno, in più potrebbe prendere anche un centrocampista centrale per completare il reparto. Per questo dico che la rosa non è ancora completa per affrontare la serie A, a maggior ragione se in secondo grado dovesse essere confermata la penalizzazione”.

Fra i tanti nomi sugli attaccanti si è parlato anche di Rolando Bianchi, che ha anche origine bergamasche, è una pista ancora percorribile?
“Come prima punta forte fisicamente dovrebbe arrivare Denis, e poi bisogna vedere se andrà via qualcuno fra Ardemagni, Bjelanovic e Tiribocchi. Nel caso dovessero andare via tutti e tre questi attaccanti allora la società cercherà un altro attaccante con queste caratteristiche. Il nome di Bianchi circola da tempo, ma il problema è l’ingaggio che è fuori della portata della società. Se non ci fosse questo problema sicuramente Bianchi sarebbe un giocatore plausibile perché tecnicamente ha le caratteristiche che servono, è bergamasco e ha già avuto Colantuono come allenatore. L’Atalanta si è data un tetto massimo per gli ingaggi e quello di Bianchi è eccessivamente oltre questo limite”.

Da neo-promossa qual è l’obiettivo stagionale dell’Atalanta?
“Prima dei punti di penalizzazione si pensava a una salvezza tranquilla con la speranza magari di ripetere il primo campionato di Colantuono in serie A, quando arrivò a cinquanta punti e stabilì il record per la società. E magari strizzando l’occhio a sogni europei che la piazza agogna. Però con la penalizzazione, se verrà confermata, l’unico obiettivo diventa la salvezza se si partisse effettivamente da meno sei”.