Segre, è l'ora del salto definitivo con il Toro in Serie A

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Cresciuto nelle giovanili del Milan, il percorso in carriera di Jacopo Segre passa dal Torino, calciatore su cui Bava riconosce ottime qualità e preleva dai rossoneri inserendolo nella formazione Primavera. Con i granata vince la Supercoppa di categoria, ed anche senza stupire, convince comunque la società a provare a darlo in prestito. Il primo anno con il Piacenza non lo vede protagonista, o almeno, non per tutta la stagione, per poi trovare molto spazio nel finale di campionato e confermarsi l'annata successiva, tanto da convincere il Venezia e portarlo in Serie B. Qui evidenzia una crescita notevole, segnando un gran gol in amichevole alla Fiorentina e rendendosi protagonista di un'ottimo prestazione complessiva con i lagunari.

Potrebbe tornare ma la decisione è ancora di lasciarlo crescere un anno in prestito. Il Chievo, appena retrocesso, ci crede, intravede grandezza nel ragazzo, e lo porta in una squadra piena di giocatori con il passato recente in A, ma lui non solo si impone subito come titolare, ma si rende protagonista anche di un campionato di assoluto valore per la categoria chiudendo la stagione come il migliore dei suoi. Abile in entrambe le fasi, capace pure di andare in gol, Segre è tornato alla base, in un reparto alquanto striminzito in cui potrebbe rivelarsi come la sorpresa, una bella sorpresa, per il nuovo corso targato Marco Giampaolo. I numeri ci sono, la crescita è stata costante e si è meritato, a pieni voti, questa occasione.