Schuurs cresce bene: si è preso il Toro, ora piace alle big di Inghilterra e Spagna

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L’italiano è ancora da migliorare, ma le parole di Perr Schuurs sono già quelle di un leader. “Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, questa è la vittoria di tutti” diceva l’olandese qualche giorno fa, dopo l’importante e prestigioso successo contro il Milan. E anche su quei tre punti, c’è stata la firma del centrale difensivo: un’altra prestazione solida e concentrata, come ormai ha abituato allenatore e ambiente. Tanto che Ivan Juric non lo toglie più dall’undici titolare, avendogli consegnato da circa un mese le chiavi della difesa granata. Bremer è diventato un ricordo, il presente e il futuro del Toro sono del classe 1999 strappato in estate all'Ajax. Un investimento da una decina di milioni di euro che, dopo un paio di mesi abbondanti, può dirsi assolutamente azzeccato. In effetti, a vedere le big che stanno iniziando a seguirlo con un certo interesse, la crescita di Schuurs è costante e si vede.

Occhi di Premier e Liga
E’ quasi impossibile che l’olandese riesca a strappare una convocazione per il Qatar con gli Orange, ma bastano le sue prestazioni in serie A per attirare l’attenzione delle grandi d’Europa. Anche perché sono tante le big che hanno bisogno di guardare al futuro e cominciare la ricostruzione con anticipo, così Schuurs è già stato visionato da diverse squadre. Si parla di Liverpool e Atletico Madrid, con Klopp e Simeone che cercano nuovi profili da inserire nelle rispettive rose in vista di un ricambio generazionale inevitabile. E anche il Barcellona, ora che è diventato ufficiale l’addio di Piqué, ha cominciato a farci un pensiero. Il Toro se lo coccola, anche se di questo passo sarà difficile trattenere il classe 1999. Ma sarebbe un’altra plusvalenza monstre firmata Urbano Cairo.