Salvezza anticipata per programmare la nuova stagione
La salvezza in casa granata sembra essere in bilico e, continuando di questo passo, si ha l’impressione che possa arrivare nelle ultime giornate. Sperando che arrivi ovviamente.
Restare in serie A non doveva essere l’obiettivo di questa stagione, ma sicuramente qualcosa nella programmazione della scorsa estate si è inceppato, considerando che già all’epoca il Toro, allenato da Longo, aveva rischiato la retrocessione. Si sperava che l’arrivo di Giampaolo e quello di Vagnati il Torino avrebbe ricostruito in parte la squadra, ma mantenendo i giocatori della scorsa stagione, la situazione non è affatto cambiata, anzi è addirittura peggiorata, considerando che quest'anno, pur non avendo ancora debellato il Covid-19, la stagione sta procedendo.
Giampaolo è stato esonerato ed è arrivato Nicola, nel frattempo, e a gennaio sono arrivati due rinforzi come Mandragora e Sanabria, che hanno effettivamente migliorato la squadra, bocciando in parte il mercato estivo, che non è stato dei migliori. Vojvoda e Gojak non sono risultati giocatori da far fare il salto di qualità, così Linetty. Quindi una salvezza anticipata deve poter far lavorare il Torino per la prossima stagione in modo programmatico, dove gli errori devono essere al minimo, se si vuole tornare a fare campionati meno pericolosi e con più soddisfazioni.
Non ultimo c'è la questione tecnico da risolvere, ripartendo da uno capace e senza vezzi particolari come modulo. Il calcio semplice di Nicola può essere anche produttivo, l’importante è che arrivino i giocatori giusti.