ROSINA, Bianchi, Amoruso: quando giocavano contro
di Andrea Riccardi
È nel volo pindarico di Alessandro Rosina la rete dell'1-1 granata contro la Reggina. Corsa insellante alla Holly e Benji, uno-due con Ventola e Recoba e conclusivo tiro da biliardo: Campagnolo è battuto. È la seconda giornata del campionato 2007/2008, Torino-Reggina ancora una volta. Un po' come domenica, solo che in quell'occasione i piemontesi giocheranno fuori casa.
Rosina, Bianchi, Amoruso. Gira e rigira, da quando il Torino è tornato in serie A, i protagonisti della classica granata-amaranto sono loro. Domenica, per la prima volta, giocheranno nella stessa squadra. Loro che, a turno, hanno segnato destini e tabellini degli ultimi tre precedenti. Non abbastanza per creare un caso matematico forse, ma un curioso segmento di storia, questo sì.
TORINO-REGGINA (Febbraio 2007, risultato finale 1-2) - I granata vengono da un periodo difficile: quattro sconfitte e un solo punto nelle ultime cinque partite fanno cigolare la classica. La Reggina, penalizzata a inizio campionato, è cinque gradini più in basso. Nel primo tempo il Torino domina, ma non segna; poi al 3' della ripresa le sorti della sfida cambiano. Alla prima proiezione offensiva dei calabresi, Bianchi approfitta di un errore difensivo e mette dentro: è l'1-0. Trascorrono 60 secondi, neanche il tempo di impostare una nuova azione che il Torino trova il pareggio. Punizione di Rosina, miracolo di Campagnolo, ribattuta di Comotto: 1-1.
Nove minuti più tardi è ancora Bianchi a fissare il punteggio sul risultato definitivo: 1-2.
Nelle due sfide del 2008 manca Bianchi, che nel frattempo ha cambiato casacca; tra i vari protagonisti svettano anche Amoruso e Rosina.
TORINO-REGGINA (Settembre 2007, risultato finale 2-2) - E' la partita degli orchi cattivi e delle fate. Orchi, come quelli che per ben due volte spengono la luce e che intercedono per le due reti amaranto: la prima al 31', quando Amoruso trova la deviazione vincente, la seconda sul gong finale, quando a segnare è Cozza. Fate, come quelle che provvidenzialmente riaccendono la luce: ad approfittarne sono Rosina, con il suo volo pindarico (1-1), e Ventola per il provvisorio vantaggio (2-1).
REGGINA-TORINO (Febbraio 2008, risultato finale 1-3) - La posta in gioco è alta: chi perde rischia di essere disarcionato. I granata lo sanno e prendono le contromisure: inizio il più possibile insellante. Torino in vantaggio al 23': dal dischetto Rosina spiazza Campagnolo. La Reggina cerca il pareggio in tutti i modi possibili, ma a raddoppiare sono ancora i granata: la rete è di Stellone. Questa volta niente orchi e conseguenti blackout; i granata giocano bene, tuttavia subiscono la rete dell' 1-2: il marcatore è Amoruso. Per allontanare le nubi di un nuovo 2-2 serve la concessione ai granata di un altro calcio di rigore. Dal dischetto va ancora Rosina, che non sbaglia.
Sono questi gli ultimi tre precedenti tra il nuovo Torino e la Reggina. Rosina, Bianchi e Amoruso: sette gol in totale. Il che forse non avrà alcun valore statistico e tanto meno storico, ma sette reti in tre partite, sebbene siglate con maglie diverse, sono un piccolo patrimonio. I tifosi del Torino sorridono e attendono: comunque vada a finire Reggina-Torino promette spettacolo.