Rivalta: "Sono pronto per domenica"
Claudio Rivalta ha incontrato i media giovedì alla Sisport. Per prima cosa ha chiarito la sua condizione fisica: “Sto bene, ho fatto un paio di giorni a parte, oggi rientro con la squadra. Ho sofferto di un risentimento muscolare al retto femorale, nessuna lesione, ho solo svolto un lavoro graduale per rientrare con la squadra. In linea di massima ci sarò contro il Siena”.
Riguardo alla batosta di domenica ha commentato: “Fa dispiacere per la brutta prestazione, perchè ci tenevamo a fare un altro tipo di gara, ma adesso questa sconfitta la dobbiamo mettere da parte per concentrarci sulla prossima partita”.
Rivalta è uno degli ultimi arrivati in casa Toro, ma non si scompone riguardo alle difficoltà riscontrate: “La mancanza di risultati porta sempre a perdere un po' di fiducia, ora dobbiamo ritrovarla per ricompattare il gruppo. Quando sono arrivato ero a conoscenza delle difficoltà, ma sapevo di dover affrontare questa sfida e centrare l'obiettivo, la situazione di Bergamo l'ho lasciata lì perchè adesso penso solo a questa impresa. Prendere cinque gol fa male, ma non dobbiamo farci condizionare da quello che è stato. Quando una squadra naviga in brutte acque si sa che tutto è più difficile, ma sono arrivato carico e lo sono ancora”.
Per la lotta alla salvezza Rivalta ha aggiunto: “Siamo tutte lì, il Lecce è ancora vicino a noi, per la Reggina la vedo più difficile, ma noi dobbiamo fare una lotta su tutte queste squadre. Mi aspetto un Siena che vorrà fare un buon risultato dopo la sconfitta di domenica, per cui verranno qua per fare punti”.
La prossima settimana ci sarà la commemorazione della tragedia di Superga, così la vive Rivalta: “Conosco la storia del 4 maggio, tutta la squadra prenderà parte a questa messa, sono curioso di affrontare questo momento e capisco l'attaccamento dell'ambiente verso tale ricorrenza, che va sempre ricordata. Come tutti gli anni la squadra è contenta di partecipare a questo evento”.
Tornando alla squadra, quanto hanno inciso gli infortuni sulle prestazioni? “Quando un giocatore ha dei guai fisici non ha continuità, per cui si rimane penalizzati, bisogna superare questi problemi prima possibile. Dall'ultima partita dovremo migliorare la compattezza, fare più attenzione e cercare di avvicinare meglio i reparti, il Siena è molto ben organizzato”.
Si aspettava l'addio di Del Neri dall'Atalanta? “No, sono rimasto sorpreso, pensavo che la sua storia proseguisse. Avranno fatto le loro valutazione, nessuna delle parti avrà problemi a trovare le giuste soluzioni. Al primo anno che è arrivato mi ha fatto giocare, poi ha fatto scelte diverse, tuttavia ho sempre sentito la sua stima e fiducia. Camolese invece mi ha scelto come titolare e questo mi inorgoglisce. per cui voglio ricambiare la sua fiducia facendo bene. Tutte le altre considerazioni le valuteremo solo dopo il 31 maggio”.