Riecco Thiago Motta. Toro, ricordi la rissa del 2009?
Era il 24 maggio del 2009 quando il Genoa, ancora matematicamente in corsa per la Champions League anche se legata a sequenze di risultati alquanto improbabili, si presentava in casa del Torino che invece necessitava di una vittoria per poter quasi mettere il sigillo finale al discorso salvezza (la sconfitta, al contrario, porterà alla retrocessione). Una sfida cominciata con il segno di fratellanza tra le tifoserie, non sarà più così al triplice fischio. Ai gol di Milito e Olivera il Torino di Giancarlo Camolese riuscì a rispondere con Franceschini e Bianchi, ma ad un minuto dalla fine proprio l'argentino chiuderà il discorso di testa. Al triplice fischio la gara passa dal calcio alla lotta, con alcuni calciatori granata, tra cui Aimo Diana oltre all'allora segretario generale Massimo Ienca, si scagliano proprio contro Thiago Motta, considerato il primo colpevole di un troppo impegno "ingiustificato", il brasiliano scappa mentre attorno si crea un clima che con il calcio poco ha a che vedere, nonostante la comprensibile frustrazione, anche perché il litigio rischia di allargarsi alle tifoserie, tra cui si accendono piccoli focolai per fortuna subito soffocati. Sabato la possibilità sul campo, vincendo, di riscatto che potrebbe anche mettere già a rischio la sua prima esperienza come allenatore.