Red Bull? Nulla di concreto
La notizia apparsa ieri sul giornale torinese "Però", ovvero di un interessamento della Red Bull per il Torino, sembra al momento essere priva di fondamento. Gente vicina al mondo finanziario non ne sa nulla così gli ambienti della F1 contattati da TorinoGranata. Mentre in giornata si era diffusa la voce che Cairo aveva deciso di vendere ad un imprenditore italo-svizzero, è emerso nello stesso momento che il presidente del Torino sarebbe rimasto invece alla guida del Torino, come lui stesso ha detto alla Gazzetta dello Sport. Intanto oggi è in programma un Consiglio di Amministrazione straordinario della società granata dove dovrebbero decidersi le strategie future.
Per quanto riguarda la Red Bull, sempre secondo le nostre fonti, ci sarebbe un interessamento del gruppo austriaco a sbarcare in Italia, alla ricerca di una squadra dal passato importante e con una tifoseria di rispetto. Due caratteristiche che il Toro possiede. Ma in questo momento è un pour parler e basta. Intanto, se sarà davvero Lerda il nuovo allenatore del Torino, significa che Cairo rimane. Già l'anno scorso il presidente granata aveva il suo nome in agenda, poi prevalse Colantuono, scelto da Foschi. Petrachi aveva in mano Moriero, ma a quanto pare quest'anno il mister l'ha scelto Cairo. Chissà che non abbia ragione lui.