Rabbia e carica Belotti: il Gallo vuole il derby. Ma sarà il suo ultimo
Che sia dalla panchina o dal primo minuto, Andrea Belotti ci sarà contro la Juventus. Sabato c’è stato il suo rientro, il Gallo ha risposto “presente”: gol alla seconda occasione avuta, poi il Var e l’arbitro Giua di Olbia hanno deciso di cancellare il 2-2 contro il Venezia. Al capitano granata sono rimaste rabbia e incredulità, oltre a una voglia di matta di riprovarci già venerdì sera all’Allianz Stadium. E durante tutta la settimana proverà a mettere in difficoltà Ivan Juric, costretto negli ultimi due mesi e mezzo a poter puntare sempre e solo su Antonio Sanabria. Lo staff medico valuterà le condizioni di Belotti, oltre a cercare di capire con più precisione possibile quanti minuti possa garantire al top, e poi si prenderanno le decisioni a poche ore dalla stracittadina. Al Filadelfia si proverà la staffetta, il Gallo cercherà di aumentare ulteriormente i carichi per capire se la coscia destra è totalmente guarita dopo la brutta lesione di secondo grado dello scorso novembre patita durante la trasferta di Roma contro i giallorossi.
Trattative sempre in stand-by
Le motivazioni per l’attaccante sono al massimo, anche perché potrebbe essere il suo ultimo derby della Mole: le trattative per il prolungamento di un contratto in scadenza a giugno non sono andate avanti, nonostante qualche apertura e segnale di ottimismo da parte del club di via Arcivescovado nelle ultimissime settimane. "Ci pensi bene a lasciare il Toro" diceva giusto qualche giorno fa il direttore tecnico granata, Davide Vagnati, a proposito del futuro del capitano, che resta davvero appeso ad un filo. Si vedrà a fine anno, anche perché adesso pure lo stesso Belotti deve dare delle risposte sul campo al Toro o a chi deciderà di puntare su di lui: 13 gol nella scorsa stagione in 35 apparizioni, oggi è fermo a due in dieci gettoni. Un trend non certamente in crescita, anzi, e poi c'è pure da conquistarsi un posto tra gli azzurri che tra poco più di un mese si giocheranno il pass per il Qatar nei play-off mondiali.