Primavera - Massimo risultato con il minimo sforzo, il Toro vince a Genova
Una gara brutta, senza grosse emozioni e disputata, per quanto riguarda il Torino, particolarmente rimaneggiato dal turnover, diligentemente in fase difensiva, occludendo ogni iniziativa dei padroni di casa limitando al minimo i pericoli che nel primo tempo si producono in una fiammata di Kallon che nel finale centra il palo esterno. In campo, per il Toro, dal primo minuto c'è Erick Ferigra, alla prima apparizione ufficiale della stagione, in cui ha avuto modo di dimostrarsi di caratura superiore rispetto alla categoria. Purtroppo ad inizio ripresa ha accusato un problema alla caviglia che lo ha subito costretto al cambio nella speranza che non sia nulla di grave. A decidere l'incontro è stata la prima vera occasione per i granata, costruita da Gyimah capace di recuperare un ottimo pallone al limite dopo un tentativo di calcio piazzato del Genoa rilanciando per il neo entrato Vianni, che fa tutto bene liberandosi del marcatore e battendo il portiere a cinque minuti dal termine.
Poi nuovamente in difesa, i padroni di casa spingono e sfiorano per due volte il pareggio prima al 90' da una punizione su cui Della Pietra, anch'egli neo entrato, lasciato troppo libero di colpire sul secondo palo, e poi con un altro subentrato, Cenci, a due minuti dal triplice fischio, che sull'uscita sbagliata di Sava che lasciava la porta sguarnita ha incredibilmente sbagliato la mira. Meglio così, per questo Toro arriva la seconda vittoria consecutiva dopo quella contro l'Ascoli che porta fuori dalla zona retrocessione avvicinando addirittura a tre punti, in una classifica molto corta come quelle che il campionato Primavera presenta sempre non lasciando mai nulla per scontato, quella play off (con altre partite ancora da giocare però). Ma meglio non volare troppo alti, sabato è già ora di pensare ad un'altra pretendente per la salvezza, la Fiorentina, due punti sotto e capace di recuperare a pochi secondi dalla fine il pareggio contro l'Atalanta.