Petrachi: "Belotti? Esistevano già delle crepe quando ero ancora io al Toro"
Lunga intervista di Gianluca Petrachi a TMW Radio, nel corso della trasmissione Maracanà. L'ex ds granata e giallorosso ha parlato delle sue due ultime esperienze.
Del Torino ha raccontato: "E' stato un percorso, il Toro navigava in cattive acque ma è stato un percorso fatto di sacrifici e fatica. Non è stato semplice seguire le mie idee. Si fa fatica a lavorare con Cairo, perché determina nelle sue aziende e prendermi il mio spazio non è stato facile. Ho imparato tanto, mi è servito per crescere. Nelle mie gestioni il Torino è arrivato in EL, rispettando sempre il Fair Play Finanziario. Ci siamo arrivati a certi risultati con idee e competenza. Ci siamo presi delle soddisfazioni. Poi è finito un percorso e ho deciso di andare via, e si è creata frizione col presidente, che non comprendeva la mia voglia di andare via".
Petrachi è possibilista sull'addio di Bremer: "E' stato riconoscente rinnovando col club, ha grandi valori. Se vuole fare il salto, spero che il Torino glielo faccia fare perché se lo merita".
E al Toro c'è anche un caso Belotti, con Petrachi che racconta che qualcosa non andava tra le parti quando c'era ancora lui in granata: "C'era già qualche crepa prima che me ne andassi. E' un ragazzo di grandi valori comunque. Non so poi come si è evoluta la situazione".
Sul suo futuro ha sottolineato: "Dalla Salernitana non mi ha mai chiamato nessuno. Ho avuto un confronto con il presidente del Verona qualche mese fa e ho detto che avevo preso degli impegni per lavorare in un club italiano. Forse a breve ci saranno novità. Mi sarebbe piaciuto lavorare con Gattuso, è uno vero come me. Poteva lavorare tranquillamente in Italia, peccato sia andato all'estero. Collaborare con Conte? Prima o poi capiterà che lavoreremo insieme, perché parliamo la stessa lingua. E' stato bello qualche piccolo approccio avuto, spero arrivi".